Rai3
- "La MELEVISIONE - Favole e cartoni"
Testi scritti per il programma
da Bruno Tognolini
Copione puntata 23 del 18/2/1999
Tema: I RAGNI
"AIUTO, C'È UN RAGNO!"
di Mela Cecchi e Bruno Tognolini - A cura di Mussi Bollini
- Regia di Pierluigi Pantini
Indice
Melevisione
Home
Page di Bruno Tognolini
1) RVM. SIGLA INIZIALE. (30'')
2) STUDIO. INTERNO CASA. Folletto. (2')
Tonio, bardato di GREMBIULE, FAZZOLETTO annodato in testa e SCOPETTONE,
è impegnato in grandi pulizie di casa.
Però adesso è fermo, e pare discutere animatamente col
muro.
TONIO
No!
(...)
Ho detto di no! È inutile che insisti, Zizì, non si poteva
più andare avanti così!...
(...)
Cosa?...
(...)
In tre giorni smontavi tutto?...
(...)
No, guarda, sono mesi che me lo dici, e io non posso più lasciare
la casa in queste condizioni!...
Ma il punto del muro a cui si rivolge pare spostarsi. Tonio lo segue, continuando
a parlare, in un tragitto a piacere col naso appiccicato sui mobili, per
terra, e fino alla finestra socchiusa.
Ed è inutile che fai l'offeso!...
(...)
Dove vai, adesso?...
(...)
Via dove?...
(...)
Ma scusa i patti erano chiari: puoi stare qui al calduccio per tutto
l'inverno, purché non mi riempi di ragnatele dappertutto! E tu invece...
(...)
Come?...
(...)
Sì lo so che sei un ragno. Insomma, un ragno... diciamo un ragnetto!
Non per niente ti chiamano...
La finestra gli sbatte in faccia. Tonio conclude la frase, poi parla al
bambino.
... Zizì Microniente... si è offeso!
Fa spallucce, e riprende a far pulizie: con lo scopettone spazza in alto,
f.c.
Beh, non ci posso fare niente! Io non posso certo tenermi queste ragnatele
in tutti gli angoli alti della casa!
Tira giù lo scopettone coperto di pesantissime improbabili RAGNATELE
GRIGIE.
Guarda! Guarda qui che roba! Io non capisco come faccia un ragnetto
così piccolo... a produrre senza sosta questa... questa specie di feltro!
Dovrebbe aprire una fabbrica di tappeti, altro che ragnatele!...
Spazza ancora in alto.
Ho cercato sul Librone Portaparole. Dice che il filo dei ragni è
una seta, che loro filano fuori da dietro, dall'estremità dell'addome...
insomma sì, dal culetto... Esce in forma liquida, e subito si solidifica,
diventando elastica e più resistente dell'acciaio....
Tira di nuovo giù lo scopettone: stavolta è coperto di spessi
stracci di RAGNATELE ROSSE, GIALLE E VERDI (o altri colori vivaci).
Ehi! Però non diceva che c'erano anche ragnetti pittori!
(scuotendo la testa) Ah Zizì!...
Posa lo scopettone, con un sospiro siede sul letto, prende il Librone dei
Cartoni.
Ufff!... Riposo!... Tanto qui ho visto che ne ho per un pezzo. Allora
tanto vale far piano, con un riposino ogni tanto...
Inquadratura del Librone con l'icona dei "Plonsters" in evidenza.
... Una bella pausa cartone... Che ne dici di una storia animata?.... Daì,
guardala con me, poi continuiamo le pulizie!
Pausa per le due versioni del lancio.
Per esempio... Sì: i Plonsters!...
Indice
Melevisione
Home
Page di Bruno Tognolini
3) RVM. ANIMAZIONE. "Plonsters". (3')
4) STUDIO. BOSCO poi TAVOLINI. Strega. (3'30'')
a) BOSCO
Nel fitto del bosco è teso fra i tronchi un INTRECCIO DI CORDE
che ricorda una ragnatela. L'intreccio è incompiuto, il lavoro è
in corso. Ecco Strega Rosarospa che tira, tende e annoda altre corde. Lavorando,
brontola tra sé.
ROSAROSPA
Rosaragna, mi chiamo! Altro che Rosarospa! La Vedova Nera! Ah ah ah!...
Sono un ragno! Un ragnaccio schifoso, nero e velenoso!... Che tesse la sua
tela micidiale!... Dove svolazzi, bella farfalla, con quelle tue belle alucce?...
Vieni qui!... Vola da questa parte, fata farfalla... Ti chiamerò... "Fatarfalla"!
Ah ah ah!... Rosaragna e Fatarfalla! Questa volta...
Si alza a guardare l'opera, conclude gelida.
... avrò le tue ali.
Poi si volge di colpo al bambino spettatore, e fa un pezzo classico da
strega.
E tu?... Non hai paura dei ragni, tu?...
Dei ragni neri e schifosi, grandi e pelosi...
Che brulicano, zampettano, con quelle otto zampe pelose, raspose, pungigliose,
ahi!...
Con quelle mandibole affamate, velenose, sempre in cerca, gnam gnam
gnam!...
Con quei pancioni tondi tondi, grandi grandi, molli molli, bleah!...
Allora, hai paura o no?...
No?...
E fai malissimo!
Si volta e torna all'opera: tende, gira, annoda...
... Perché quando avrò finito la mia tela dovrai stare
mooolto attento a passare di qui, e... Ufff!
Si distoglie, stanca e stufa.
... Però! Non mi immaginavo che fosse così faticoso fare
il ragno! Tu te lo immaginavi?...
Insomma: qui ci vuole la mia Formula Filastrocca dei Nodi e degli Intrecci.
Ascoltala bene anche tu... Come?... Non ti interessa?... Male bambino mio,
mooolto male!, disse la Strega Rosaragna: perché quando vi avrò
trasformati in ragni tutti quanti siete, vi tornerebbe mooolto utile la
mia Formula Filastrocca, per le vostre ragnateline!
Quindi... farai meglio ad ascoltarla mooolto bene.
Fa così:...
Riprende a legare e intrecciare la corda, ripetendo:
Tira e molla, sciogli e annoda
Tessi tela, intreccia maglia
Passa il capo nella coda
Tessitore non si sbaglia
Passa sopra, gira sotto
Filo forte non si è rotto
Giralo giù, tiralo su
Facci un bel nodo e non scioglierlo più!
(più volte)
Ripete per un paio di volte la strofa, finché ha finito il lavoro.
A quel punto si alza soddisfatta, si allontana, lo rimira. Al bambino
spettatore:
Bella eh? La mia ragnatela! Tu non saresti mai capace.
E ora... la Strega Vedova Nera Rosaragna prende posto al centro della...
Cerca di fare il ragno piazzato al centro della tela, ma ha qualche difficoltà.
In qualche modo alla fine ci riesce.
... al centro della... sua micidiale... tela... e... ecco qua!
... E aspetta la sua preda, la bella e leggera Fatarfalla con le sue
belle ali! Gnam gnam!
Zitto ora!... Zitto e perfettamente immobile! Da questo momento non si
parla più!... Il ragno è in agguato!
E si blocca ferma e zitta.
Passano dei secondi, quanti ritiene la regia.
Alla fine, sempre immobile, con voce piatta:
ROSAROSPA
Uffa che noia.
Altri secondi.
Ma come faranno i ragni, a... uffa.
Altri. Poi cede. Lascia la sua ragnatela...
No no no. Basta. Troppo noioso, l'agguato del terribile ragno.
... e si avvia ai...
b) TAVOLINI
Lì siede a un tavolino dove è spiegato il Giornale del
Fantabosco. Scorrendolo, brontola tra sé. Titolo leggibile, non
commentato: "UNA VEDOVA NERA AVVISTATA NEL FANTABOSCO! - Zizì Microniente
fa le valigie".
ROSAROSPA
Secondo me funziona anche meglio da sola, quella ragnatela: non serve
che stia lì io... Vediamo vediamo...
La camera scorre il giornale.
... Ti va un cartone?... Lo vedi con me, intanto che aspettiamo che la
trappola scatti?... Bene, allora: cartone!
Pausa per le due versioni del lancio.
La camera stringe sull'icona dei "Topini dei denti di latte".
Che ne dici dei Topini dei denti di latte?... Dài, venite Topini!...
Ah ah ah! Fatarfalla! Sei in mio potere!
La mano tocca l'icona. Effetti grafici di passaggio al cartone.
Indice
Melevisione
Home
Page di Bruno Tognolini
5) RVM. CARTONE. "Topini dei denti di latte".
(5')
6) STUDIO. BOSCO poi BANCONE. Folletto. (4')
a) BOSCO
La ragnatela di Strega Rosarospa. Arriva Fata Gaia, con sottobraccio
un CESTINO COPERTO DA UN PANNO, come il panierino di Cappuccetto. Canticchia
o ritma a mezza voce, ogni tanto inchinandosi a cogliere qualcosa.
FATA GAIA
Cerco fragole e lamponi, cerco favole e cartoni...
Cerco fragole e lamponi, cerco favole e cartoni...
Finché non prende con la testa contro la ragnatela, che non aveva
visto. La sua reazione è deliziata, estatica.
Ohi!... Ma cosa...? Ehi! Ma... che meraviglia! Una ragnatela! Una ragnatela
gigante!... Ma chi l'avrà fatta! Un Ragnone Gigante Architetto bravissimo!
Dove sei?...
Si guarda intorno.
Ragnone!... Ragnone?... Non c'è... dev'essere andato via! Oh, ma
allora...
Delusa, si avvicina alla tela: quasi la accarezza.
Sei una ragnatela abbandonata! Così grande e così bella!...
Cosa posso fare per trovarti un ragnone che ti abiti?...
Fa la faccia di chi ha un'idea. Raccoglie il cesto, fa per uscire. Si volta
e alla ragnatela.
Aspetta!
b) BANCONE
Eccola al bancone che chiama a gran voce.
FATA GAIA
Tonio?...Tonio Cartonio!
TONIO (voce fuori campo)
Arrivo!
Esce dalla porta di casa Tonio, ancora con grembiule e fazzoletto in testa.
FATA GAIA
Ciao Tonio! Fai pulizie?
TONIO
Sì. Cosa vuoi, fatina? Il tuo solito Pioggialatte?
FATA GAIA
No. Un ragno.
TONIO
Un ragno? Nel Pioggialatte? Ma... vuoi imitare Rosarospa?
FATA GAIA
Ma no, sciocco! Ascolta: ho trovato nel bosco un'enorme bellissima
ragnatela! Ma senza ragno, poverina! E ora voglio mettercelo. Tu lo sai
fare, un bel ragnone di carta, vero Tonio? Me lo insegni?
TONIO (pensieroso)
Un ragnatela nel bosco?... Molto grande?...
Tonio si volta in camera coi pugni sui fianchi e la faccia seccata.
Zizì! Ecco dov'è andato a continuare il suo lavoro,
quel pestifero piccolo essere!
Fata Gaia lo richiama mettendo sul bancone il suo cestino coperto dal panno.
FATA GAIA
Ehi Tonio, guarda! Ti ho portato un cestino di favole e cartoni, appena
colti nel bosco! Me lo insegni questo ragno?
TONIO
Oh!... Ma certo, Fata Gaia, grazie! Così rinnovo la scorta dello
Sputapallin. Allora, il ragno di carta...
Tonio mette sul tavolo il Cassetto della Manualità, da cui estrae
e mette sul banco gli elementi che nomina.
Per la realizzazione VEDI SCHEDA MANUALITÀ 18 - RAGNO DI CARTA
Dunque, tutto ciò che ci serve è:
carta crespa: per fare un ragno vanno bene colori scuri, nero o marron...
un foglio di cartoncino dello stesso colore, nero o marron, e un foglio
di carta bianca
carta straccia comune, per esempio un giornale...
un filo di lana o un lungo elastico...
nastro adesivo... cucitrice... colla... pennarelli... e forbici con la punta
arrotondata...
Per iniziare tagliamo dalla carta crespa un quadrato piuttosto grande...
all'incirca così...
Poi dal cartoncino tagliamo una striscia, di queste dimensioni... Sulla
striscia tracciamo delle righe... tre da una parte e tre dall'altra... e la
diamo da tagliare alla Fata Gaia: to' fatina, datti da fare. Taglia lungo
quelle righe...
Anzi aspetta!... Taglia anche questi due cerchietti per gli occhi...
FATA GAIA
Va bene.
TONIO
Noi intanto appallottoliamo la carta straccia... facciamo un bel pallotto
che stia comodamente dentro il quadrato di carta crespa... e lo involgiamo
come un pacchetto... tirando un po'... tanto al carta crespa è elastica...
e fissando con la cucitrice... così...
Questo è il corpo del ragno. Ora sotto, dove ci sono i punti
di cucitrice, diamo un po' di colla... e poi... incolliamo la striscia tagliata
da Fata Gaia... qui...
Queste sono le gambe, possiamo muoverle un po', piegandole su e giù...
Poi alla testa... qui davanti... sempre con due punti di colla attacchiamo
gli occhi...
Manca solo il filo... il filo del ragno... Ecco, sul groppone attacchiamo,
con un pezzo di nastro adesivo, il filo di lana... o di elastico in questo
caso... Ed è fatto!
Fa ballonzolare il ragno nero davanti alla camera.
... Bello eh? Sembra il mio amico Zizì Microniente visto col
microscopio!
FATA GAIA
Bellissimo! Dammelo! Dammelo!
Fata Gaia quasi strappa di mano al Folletto il filo del ragno, e spenzolandoselo
davanti agli occhi lo porta via, canticchiando:
... Ragno ragno, bel compagno
Sotto l'ombra di un castagno
Sulla riva di uno stagno...
Esce. Rimasto solo, il Folletto parla al bambino spettatore.
TONIO
E noi? Non abbiamo ancora dato niente da mangiare alla nostra Melevisione!
Avrà una fame!...
Prende il cestino della fata, solleva il panno, annusa.
Mmmm! Fragole e lamponi! Favole e cartoni! Appena colti! Penso che
le piaceranno assai!
Si sposta alla Melevisione, apre lo sportellino, prende qualcosa dal cesto
e lo mette nel vano (se qualcosa si vede saranno FRAGOLE).
Effetto audio: MASTICARE/MACINARE
TONIO
Con questi frutti di bosco freschi freschi, arriverà un cartone
di bosco fresco fresco!
Pausa per le due versioni del lancio.
... Scommettiamo che è... Oakie Doke?
Effetti grafici di passaggio al cartone.
Indice
Melevisione
Home
Page di Bruno Tognolini
7) RVM. ANIMAZIONE. "Oakie Doke". (10')
8) STUDIO. BOSCO. Fata e Strega. (4')
Al centro della ragnatela di Rosarospa ora è attaccato il RAGNO
DI CARTA. Fata Gaia lo guarda con amore.
FATA GAIA
Bello, bellissimo, Ragnone della Fata! Ti chiamerò Zozò
Macrobombo, fratello grande di Zizì Microniente, amico ragnetto
di Tonio Cartonio! Uff, quanti nomi!
Ascolta... Mi è venuta un'altra idea!... Ehm!...
Con fare pudico e imbarazzato:
... Tu non ti offendi se uso la tua ragnatela per una cosa importante...
sì... una cosa personale... che devo fare e... beh, la tua ragnatela...
insomma, è proprio quello che ci vuole! Aspettami qui, vado a prendere
ciò che mi serve!... Volo!... Dài, stupide ali! Possibile che
neanche una volta...
E brontolando tra i denti contro le sue ali, esce di corsa.
Dopo un secondo spia con la testa in campo Rosarospa.
Sottovoce al bambino spettatore.
ROSAROSPA
C'è cascata?... È cascata nella rete?... Come no? Non ci
credo! Non può sfuggire al potere infernale della Grande Strega
Rosaragna Vedova Nera! Andiamo a vedere!...
E blaterando altre imprecazioni, si avvia alla Ragnatela.
... La Strega Nera Ragna Rosarospa, discendente del Mostro Ragno Femmina
Shelob, a sua volta discendente della Nera Unguliant, signora delle...
È arrivata davanti al centro della tela, vede il ragno, strilla:
in contrasto con tutta la tenebra stregonesca sfoggiata finora, il suo
è uno strillo classico da signorina.
AAAAAHHH! AIUTO! C'È UN RAGNO!
Scappa via. Parte la...
MUSICA DELLA CANZONE
Sbircia in scena ancora la Strega, e intona la prima strofa.
La Strega è il "lato oscuro" del ragno: la sua parte coreografica
sarà improntata alla fuga, alla paura, al nascondersi.
ROSAROSPA
C'è un ragno, lì! C'è un ragno!
Nella sua tela scura...
C'è un ragno, lì! C'è un ragno!
Io muoio di paura!
C'è un ragno, aiuto, un ragno!
Che sogna di mangiarmi...
Un ragno, un brutto ragno!
Io sono senza armi...
Entra in campo la Fata: è il "lato chiaro" del ragno. Ha sottobraccio
un MASTELLO DI BIANCHERIA BAGNATA (tutta rigorosamente bianca o chiara)
e un CESTINETTO DI PINZETTE (di tutti i colori), e mentre canta comincia
a stendere con gaia spensieratezza sulle corde della ragnatela.
La Strega spia
FATA GAIA
C'è un ragno, qui! C'è un ragno!
Ma guarda che bellezza!
C'è un ragno, qui! C'è un ragno!
Gli faccio una carezza...
C'è un ragno, guarda, un ragno!
Ma che bella giornata!
Il ragno fa guadagno!
Io sono fortunata!
Le due finalmente si vedono: contrasto e discussione cantata e coreografata.
ROSAROSPA
La ragnatela è orrida
Nel buio della notte
Con la sua bava umida
Ti appiccica e ti inghiotte...
FATA GAIA
La ragnatela è splendida
Nel sole del mattino
Luminosa e fantastica
Tela d'oro zecchino...
ROSAROSPA
C'è un ragno, aiuto, un ragno!
Che sogna di mangiarmi...
Un ragno, un brutto ragno!
Io sono senza armi...
FATA GAIA
C'è un ragno, guarda, un ragno!
Ma che bella giornata!
Il ragno fa guadagno!
Io sono fortunata!
L'ingresso di Tonio segna la...
FINE DELLA CANZONE
TONIO
Oh, insomma: basta! Cosa sono tutte queste storie! Il ragno non fa
né paura né guadagno! Il ragno fa...
Stacca il Ragno di Carta dalla ragnatela.
... compagnia!... Sì, buona idea! Il ragnone di carta Zozò
Macrobombo sarà il fratello grande di Zizì Microniente, amico
ragnetto di Tonio Cartonio! E gli farà compagnia, così magari...
Se ve va col suo ragnone in mano e con un broncio scherzosamente infantile.
... così magari torna a casa mia!
Rimaste sole Fata e Strega si guardano, si stringono nelle spalle, vengono
insieme in PP e in coro chiedono al bambino spettatore.
ROSAROSPA e FATA GAIA
E a te piacciono i ragni?
Strega Rosarospa suggerisce di no con la testa, Fata Gaia suggerisce di
sì.
Poi:
ROSAROSPA
Lo sai come si dice, in una bellissima isola che si chiama Sardegna,
per tutti gli insetti che strisciano e zampettano?
FATA GAIA
Si dice... babballotti!
ROSAROSPA e FATA GAIA
Babballotti, babballotti, babballotti, babballotti...
Ripetendo in coro la parola, e facendo con le mani il segno di zampette
d'insetto che camminano, le due vanno verso lo Sputapallin. Sempre ripetendo
inseriscono una moneta, girano la leva, estraggono la pallina, la aprono,
dispiegano il foglietto a favore della telecamera che comincia a stringere
sul disegno.
... babballotti, babballotti... Babaloose!!!
Stretti sul foglietto. Stacco.
Indice
Melevisione
Home
Page di Bruno Tognolini
9) RVM. CARTONE. "Babaloose". (4')
10) STUDIO. TAVOLINI. Fata e Strega. (2'30'')
Fata Gaia e Strega Rosarospa siedono a due tavolini diversi, ciascuna
davanti al suo bicchiere: la Fata ha il suo Pioggialatte e la Strega la
sua Scivolizia. Parlano senza guardarsi, col tono di chi parla tra sé
perché l'altro lo senta.
ROSAROSPA
Che schifo i ragni!
FATA GAIA
Che belli i ragni!
Bevono.
ROSAROSPA
Ah! La Scivolizia è la migliore di tutte le bibite!
FATA GAIA
Ah! Il Pioggialatte è la migliore di tutte le bibite!
Silenzio. Stallo. Dopo un po' si annoiano.
Fata Gaia sbuffa, tira fuori uno SPAGO LEGATO AD ANELLO di circa 50
cm. Comincia a giocare tra sé alla "cordicella", la cui posizione
di partenza è così:
Se l'attrice non sa fare nessuna figura classica (e nessun altro in
studio gliela sa insegnare), eseguirà intrecci a piacere
In silenzio, con espressione intenta, Fata Gaia intreccia, tira e tende,
ma ha delle difficoltà. Strega Rosarospa la guarda, ma non vuol
far vedere che guarda...
Alla fine però cede, si alza, si avvicina e prende ad aiutarla...
ROSAROSPA
Ma no! Guarda Gaia, si fa così! Devi tirare questo di sotto,
tendere quest'altro con questo dito...
FATA GAIA
Ah, grazie Rosarospa! È vero: tu sei così brava con le
tele e gli intrecci!
ROSAROSPA
So anche la formula filastrocca giusta, se è per questo... Anzi,
proviamo con quella! Prima fai tu la reticella, poi me la passi!
Strega Rosarospa dice la filastrocca una prima volta, mentre Fata Gaia
continua il gioco. Poi la dicono insieme mentre cercano di passarsi a reticella
annodata.
ROSAROSPA
Tira e molla, sciogli e annoda
Tessi tela, intreccia maglia
Passa il capo nella coda
Tessitore non si sbaglia
Passa sopra, gira sotto
Filo forte non si è rotto
Giralo giù, tiralo su
Facci un bel nodo e non scioglierlo più!
ROSAROSPA e FATA GAIA
Tira e molla, sciogli e annoda
Tessi tela, intreccia maglia
Passa il capo nella coda
Tessitore non si sbaglia
Passa sopra, gira sotto
Filo forte non si è rotto
Giralo giù, tiralo su
Facci un bel nodo e non scioglierlo più!
Alla fine della ripetizione, si ritrovano con le mani completamente annodate
le une alle altre. Guardano in camera con sorrisetti imbarazzati...
ROSAROSPA
Ecco, ehm... tu magari lo sai fare meglio, questo gioco, vero?
FATA GAIA
Beh... dobbiamo solo allenarci un po'!
ROSAROSPA
E adesso che facciamo?
FATA GAIA e ROSAROSPA
Tonioooo!
Stacco sulla Melevisione, che Tonio sta già caricando di frutta.
TONIO
Sì, ho capito, arrivo!
(al bambino spettatore)
Intanto che vado a districare le mani di quelle due care nemiche, sarà
meglio che tu ti guardi un cartone... E temo che ci voglia un cartone lungo...
Effetto audio: MASTICARE/MACINARE
Pausa per le due versioni del lancio.
... almeno un... Superted! Ciao, a dopo!
Effetti grafici di passaggio al cartone.
Indice
Melevisione
Home
Page di Bruno Tognolini
11) RVM. CARTONE. "Superted". (10')
12) STUDIO. RADURA. Fata, Strega e Folletto. (1')
Ragnatela nel bosco. Spunta su una corda il Ragno di Carta, animato
da Tonio che è nascosto (senza pretese di una vera animazione di
burattini: giusto il Ragno che si muove e parla con la sua voce artefatta)
TONIO-RAGNO DI CARTA
Io sono Zozò Macrobombo, ragnone fratellone maggiore del ragnetto
piccolissimo Zizì Microniente. Che è sparito e non si sa
più dove sia.
Tu l'hai visto?...
Guarda lì intorno a te, che non sia finito da quelle parti...
Guarda sotto la sedia che c'è vicino a te...
Guarda sotto il tavolo...
Guarda sotto lo schermo della sua televisione, che non stia spenzolando
da lì...
Allargando il campo, vediamo Tonio che anima il Ragno, e continua tranquillamente
ad animarlo a vista.
Guarda che non ti stia spenzolando da sotto il naso con qualche filo...
O ti sta spenzolando qualche altra cosa, da sotto il naso?
Non ce li hai i fazzoletti?
Zizìììììì!...
Senza interruzione Tonio si alza e comincia ad andare in giro chiamando
il suo ragnetto, ma sempre portando il ragno di carta in mano come se fosse
quest'ultimo a chiamare.
TONIO
Zizì?... Zizì dove sei?... Zizì Microniente!...
In camera.
... Insomma, se è lì da te, da qualche parte, chiedigli
se vuol far pace... Digli che se torna a casa mia gli lascio fare tutte
le ragnatele che vuole! E pulisco solo ogni tre mesi! Glielo chiedi?... Promesso?...
Va bene. Ciao allora, a domani! Ma...
Comincia a partire lo SCORRIMENTO TITOLI DI CODA. Tonio sottovoce:
... a te piacciono i ragni?
13) SCORRIMENTO TITOLI DI CODA. (30'')
Entrano in campo Fata Gaia e Rosarospa con DUE CATINI DI BIANCHERIA
UMIDA, e cominciano a stendere in due nella ragnatela fra i tronchi, pacificate,
chiacchierando e sorridendo. Fata Gaia stende BIANCHERIA BIANCA (calzetti
e mutandoni a piacere), e la Strega Rosarospa BIANCHERIA NERA (idem). Il
Folletto continua a vagare in cerca di Zizì, sbircia sotto i fiori,
tra le foglie, tra i capelli della Strega (scoppola in testa), tra quelli
della Fata (risatine), etc.
TOTALE 50'
Scalette e copioni sono regolarmente
depositati alla SIAE - Sez. DOR.
Indice
Melevisione
Home
Page