Rai3 - "La MELEVISIONE - Favole e cartoni"
Testi scritti per il programma da Bruno Tognolini

Copione puntata 37 del 11/03/1999
Tema: I CONFINI

"CHI C'È C'È"

di Mela Cecchi e Bruno Tognolini - A cura di Mussi Bollini - Regia di Pierluigi Pantini

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1) RVM. SIGLA INIZIALE. (30")
 
 

2) STUDIO. INTERNO CASA. Folletto. (2')

Tonio, seduto sul letto, chino su Radio Gufo, ascolta attentamente. Vede subito il bambino spettatore, ma taglia corto i saluti e gli fa segno di tacere.

TONIO
Ssss! Zitto, che Radio Gufo sta per dire una cosa importante!... Allora vecchio pennuto, la dici o non la dici questa notizia?

RADIO GUFO
Ti vuoi calmare, folletto? Guarda che volo via e non dico più un bel niente!

Tonio guarda in camera sbuffando. ... Eccola, eccola la notizia che aspetti!
È in arrivo un nuovo inquilino al Fantabosco! Un altro personaggio delle fiabe, che ha girato i boschi fiabeschi di tutta Europa e d'Asia, ora ha deciso di stabilire la sua residenza...

TONIO (interrompendo)
Dài, non fare tante chiacchiere! Chi è?

RADIO GUFO (piccato)
Quando arriverà lo vedrai.

TONIO
Oh, Radio Gufo oggi sei insopportabile!

RADIO GUFO
Sei tu che sei troppo agitato. Capisco che per voialtri del Fantabosco un nuovo personaggio sia come due lune nel cielo, però potresti...

TONIO (interrompendo)
Ma almeno è un buono o un cattivo? Voglio dire... È come Fata Gaia e gli Gnomi, o è come Orco Bruno e Rosarospa?

RADIO GUFO
Ho detto che quando arriverà lo vedrai! Hu-Huuu! Ciao!

Effetto audio: JINGLE RADIO GUFO
Effetto audio: FRULLO DI ALI CHE SI ALLONTANA

Tonio spegne la Radio, si alza, si aggira per la "casa" cercando il mantello, o qualche altro capo più adatto (eventualmente correggere la battuta). TONIO
Gufaccio dispettoso! E va bene! Quando arriverà lo vedrò! Tanto sarà tra poco. Ma dove ho messo il mantello leggero?... Voglio vestirmi bene, voglio che il nuovo arrivato abbia una buona impressione del nostro posto, della radura, di tutti noi!... Chissà chi capiterà, oggi, dei nostri vecchi amici! Speriamo che non si mettano subito a litigare!...
Finalmente si ferma, si siede, comincia a calmarsi (anche perché nella prossima scena apparirà tranquillo), parla al bambino. Tu chi preferiresti? Un buono o un cattivo?... Io... non so: mi piacciono tutti i due! Beh, sì, i buoni sono più simili a me, mi trovo meglio con loro... per esempio... Leggero accenno romantico. ... mi trovo benissimo con Linfa!... Però, insomma, i cattivi ci vogliono nelle storie, altrimenti non succedono mai storie! Non ci avevi mai pensato?... Eh sì: una storia comincia quasi sempre perché c'è qualche cattivo che combina qualcosa!... L'importante è che i buoni riescano a tenerli a bada, cosicché la storia finisca, e si possa raccontare. Prende il Librone dei Cartoni, lo sfoglia. Guarda quante storie che si raccontano, dove qualche cosa è andata storta e i buoni l'hanno dovuta raddrizzare!... Dài, guardiamone una insieme, prima di andare! Poi usciamo là fuori a vedere se è arrivato il nostro nuovo amico. Chissà se sarà un cattivo... Ecco, guardiamo questa! Pausa per le due versioni del lancio. Oakie Doke! Lui sì che sa tenere a bada i cattivi, e senza neanche trattarli troppo male. Vero Doke? Effetti grafici di passaggio al cartone.

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3) RVM. ANIMAZIONE. "Oakie Doke". (10')


4) STUDIO. LUOGO. Personaggi. (3')

Immaginiamo la radura divisa in due da una linea longitudinale a metà tra bancone e piattaforma (tra un po' verrà materialmente tracciata). Orco Bruno siede per terra al centro della metà radura contigua al bancone, e stacca morsi da una PAGNOTTA GIGANTE. Sentiamo uno scalpiccio di passi.

Effetto audio: SCALPICCIO DI PASSI Orco Bruno si blocca, guarda fisso f.c., poi: ORCO BRUNO
Chi c'è?
Torna a mangiare. Intravediamo per un istante una figura china che combina qualcosa presso un albero, poi scompare. Quando è già uscito, Orco Bruno chiede ancora. ORCO BRUNO
Ma chi c'è?
Niente: siede, mangia. La figura appare di nuovo, e questa volta lo vediamo con agio: è il LUPO, che alza la gamba e fa pipì contro due alberi, poi scappa di nuovo. Orco Bruno guarda da quella parte - quando è già uscito - e per l'ultima volta, esasperato: ORCO BRUNO
Ma insomma, chi c'è?
Ed ecco il Lupo, seduto al centro dell'altra metà della radura, quella contigua alla piattaforma. Risponde alla domanda dell'Orco con la calma che mostrerà per tutta la puntata, e che forse diverrà una delle caratteristiche del suo personaggio. Una calma pericolosa, sorniona, un po' "western": per intenderci, alla Charles Bronson. LUPO FOSCO
Chi c'è c'è, chi non c'è non c'è!
Salve, sono Fosco, Lupo del Bosco.
Questo territorio da qui a qui, e da lì a lì, dove ho fatto pipì, ora è mio. Chi c'è c'è, chi non c'è non c'è.
E ora ci sono io.
Il Lupo indica vagamente dei punti intorno. Orco Bruno è paralizzato dallo stupore. ORCO BRUNO
Co... cosa?
Lupo Fosco ripete pazientemente. LUPO FOSCO
Sono Fosco, Lupo del Bosco. Ho fatto pipì sugli alberi e ho detto la filastrocca dei confini: il territorio, da qui a qui, adesso è mio.
Orco Bruno ancora inebetito, ma con qualche prima sfumatura di furia. ORCO BRUNO
Do... dove?

LUPO FOSCO
Ho capito. Apri gli occhi. E anche le orecchie.

Con un sospiro si alza, tira fuori di tasca un carboncino (o altro sistema che non pregiudichi il pavimento) e traccia la linea divisoria della radura, lunga quanto le condizioni di agibilità dello spazio consentono. Intanto recita con decisione. Fino a qui comando io,
E da qui comandi tu.
Questo qui è il posto mio,
E da qui non passi più.
Questo è il gioco dei confini,
Siamo amici, siam vicini,
Ma tra noi c'è un rigo duro
Come un vetro, come un muro!
Questo graffio nella terra
Non fa pace, non fa guerra,
Dice solo, se capisci:
"Qui io inizio, e tu finisci!"
Il Lupo ha finito di tracciare il confine: ora siede al centro del "suo territorio", tira fuori dalla tasca una tavoletta di cioccolato e comincia a mangiarla. Finalmente Orco Bruno si riprende dallo stupore, e dà la stura alla collera. ORCO BRUNO
Come... come sarebbe? Cosa vuol dire, Lupo coso?

LUPO FOSCO (calmissimo)
Vuol dire che d'ora in avanti se capitano bambini da questa parte della riga di confine, li mangio io!

ORCO BRUNO
Ma stai scherzando! Io sono Orco Bruno! Qui al Fantabosco c'ero prima io, e se arrivano bambini da questa parte e da quell'altra, e qui e lì e dappertutto... li mangio tutti io! Capito?

LUPO FOSCO
E io sono Lupo Fosco, e mangio tutti i bambini di ogni bosco!

ORCO BRUNO
E io son un Orco onnivoro! Sai cosa vuol dire onnivoro? Che mangio tutto! Mica solo i bambini! Anche i lupi!

LUPO FOSCO
E io sono un lupo famelico! Sai cosa vuol dire lupo famelico? Che mi mangio i bambini e gli Orchi, e poi mi mangio...

Con grandi morsi uno al suo panone e l'altro al suo cioccolato, i due si minacciano a vicenda in una sorta di monologo della fame dello Zanni: in altre parole i due brontolano in coro una fantasia di magnate e divorate iperboliche, che presto andranno in secondo piano per l'ingresso di Tonio. Su una traccia del genere: LUPO FOSCO e ORCO BRUNO
... mi magno i bambini e poi i fratelli maggiori e poi le mamme e le zie e le nonne, le zie me le la magno a zamponi, le mamme a cotecchini, e poi mi magno sette quintali di salame di lupo, sei pignatte di stufato di orco...

Etc.

Arriva Tonio: entra di soppiatto, guardando ora i due e ora in camera. Al bambino: TONIO
Ecco, quello dev'essere il nuovo!... È un lupo!... Santa pigna, cominciamo bene! Ha incontrato Orco Bruno. Anzi no! Scontrato, direi! Forse è meglio ricorrere a un cartone per calmare le acque!
Si porta vicino alla Melevisione, prende un frutto dalla fruttiera, apre il portello. Guarda i due, si schiarisce la voce. TONIO
Hm-hmmm!
I due litiganti si bloccano, lo guardano, lui butta il frutto nel vano, chiude. I due si avvicinano accigliati, di tanto in tanto guardandosi in cagnesco. Tonio al Lupo: TONIO
Io mi chiamo Tonio Cartonio, e questo è un posto dove si vedono cartoni alla frutta!
Lupo Fosco non fa verbo, Tonio si stringe nelle spalle, il cartone parte. Pausa per le due versioni del lancio. Dài, Babaloos, calmàteli voi! Effetti grafici di passaggio al cartone.

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5) RVM. CARTONE. "Babaloose". (5')


6) STUDIO. RADURA. Tonio, Lupo, Orco. (4'30")

Poggiato al bancone, il Lupo guarda incantato la Melevisione, dove il cartone è appena finito; l'Orco guarda furente il Lupo.

LUPO FOSCO
Ma davvero qui avete di questa roba? E chi si muove più!

ORCO BRUNO
No no no! Tu ti muovi, eccome! Ti muovi e te ne vai!

LUPO FOSCO
Sei ancora qui attorno, panzone?

ORCO BRUNO
E qui resto finché non te ne vai, sacco di ossa!

I due si fronteggiano pericolosamente, ma Tonio interviene piazzando una provvidenziale bottiglia di Acquolina tra loro sul bancone e versando un bicchiere. TONIO
Fermi! Alt! Break! Acquolina dolce per tutti!
Mentre Lupo Fosco esegue sul bicchiere una pantomima del cane che fiuta qualcosa che non conosce, Tonio prende da parte Orco Bruno e gli parla sottovoce. TONIO
Dài, Orco Bruno! Non essere così scortese! C'è posto per tutti, e se arriva uno nuovo è giusto che gli si lasci spazio!

ORCO BRUNO
Sì, però Tonio... le righe per terra non le aveva fatte mai nessuno, qui a Fantabosco!

TONIO
Questo è vero, hai ragione, ma... insomma è un lupo, è nel suo istinto! E poi, abbi pazienza... Vedrai che si stancherà!

Il Lupo ha concluso la sua analisi di fiuto con esito positivo, ora si lecca le labbra e si appresta a bere. Ma una luce maligna lampeggia negli occhi dell'Orco, che si precipita a togliergli di sotto il bicchiere. E al Lupo che lo guarda minaccioso, chiede: ORCO BRUNO
Aspetta, aspetta, Lupo Fosco! Hai detto che il mio territorio è da quella riga fino a qui, al bancone, vero?

LUPO FOSCO
Sì.

ORCO BRUNO
Allora sei sul mio territorio, e mi devi chiedere permesso se ci puoi stare.

LUPO FOSCO
Permesso, ci posso stare?

ORCO BRUNO
No. Marsch!

Incollerito, il Lupo si porta oltre la riga e lì si accuccia in modo lupesco. L'Orco si appoggia indolente al bancone, bevendo l'Acquolina con gran versi di conforto. ORCO BRUNO
Aaaahh! Com'è buona!... Com'è fresca!
Mette giù il bicchiere, punta il dito sul Lupo, fa cenno "tu" - "qui" - "no!", gira le spalle e se ne va cantando.
Lupo Fosco tira fuori tanto di lingua, fissando assetato il suo bicchiere ancora pieno. Tonio guarda Lupo e bicchiere, desolato. Poi sorride, si punta un dito alla fronte, ammicca in camera: idea! Prende fuori il Cassetto della Manualità, e mentre estrae gli elementi che nomina, parla al bambino.
Per la costruzione vedi scheda 37 FUNIVIA. TONIO
Sì, mi è venuta un'idea! Come fare per far arrivare un bicchiere di Acquolina dolce a Lupo Fosco senza passare sul territorio di Orco Bruno?... Soluzione: una funivia!
Guarda bene perché è una costruzione che puoi fare a casa tua quando vuoi! Ciò che ti serve è un bel rotolo di SPAGO, abbastanza grosso, un pezzetto di FILO DI FERRO, e due ROTELLE DI MACCHININA vecchia - in genere ce ne sono decine in fondo ai cesti dei giocattoli...
Allora: la cosa più complicata della nostra funivia è fare le due carrucole: devi prendere le due ruote di macchinina e toglierci le gomme... così... Tieni conto che se non trovi queste ruote potranno andare bene anche rocchetti di filo da cucire, che potrai chiedere a casa... Ora taglia due pezzetti di spago lunghi come due palmi tuoi, passali nel foro delle rotelle, e le due carrucole son pronte.
Adesso devi cercare due agganci lontani, da una parte e dall'altra della stanza, dove legare le carrucole... Per esempio, qui vicino a me una carrucola la posso legare...
Etc. Nella battuta che segue Tonio descrive l'aggancio che effettivamente realizzerà nel bancone (vedi scheda). Poi si rivolge al Lupo, che era rimasto nel suo territorio. Mi segui Lupo?

LUPO FOSCO
Come un lupo!

TONIO
Allora ti lancio l'altra carrucola per fare l'altro aggancio lì da te: trovi tu il posto!

LUPO FOSCO
Va bene.

Tonio lancia - o porta - al Lupo l'altra carrucola, poi torna al bancone. Ora facciamo il gancio di trasporto. Piegando il fil di ferro, magari facendoti aiutare da un grande... fai un gancio così... e dall'altra parte, attorcigliandolo, un anello... così...
Ora pronti a tendere il cavo della nostra Funivia! Prendi il rotolo di spago, ne sciogli un bel pezzo lungo... Prendi un capo, lo passi attorno alla rotellina della carrucola vicina... poi cammini, cammini ... fino alla carrucola lontana... lo passi attorno a quella... e torni verso la tua...
Ora devi legare i due capi. Attenzione perché questo è il momento più difficile: dovrai tendere bene, o la funivia rischierà di strisciare per terra... Poi, prima di tagliare i capi del nodo, ci leghi dentro l'anello del gancio... così...
E la nostra Funivia è pronta! Ora non ti resta che agganciare qualcosa, per esempio, per quello che riguarda me...
Aggancia un piccolo CESTINO CON MANICO, ci mette dentro il bicchiere con l'Acquolina, e manovrando il filo lo spedisce al Lupo. ... Questo cestino con dentro un bel bicchiere di Acquolina Dolce! Sei pronto Lupo?

LUPO FOSCO
Prontissimo Tonio Cartonio!

Lupo Fosco raccoglie il bicchiere e beve, soddisfatto. In quel momento entra Orco Bruno, vede Lupo Fosco che beve, si infuria. ORCO BRUNO
Lupo Fosco! Sei passato sul mio territorio!

LUPO FOSCO
No, caro Orco, e neanche Tonio! Noi lo abbiamo... sorvolato con una funivia! Vedi?

Riportando indietro il bicchiere vuoto, Tonio dà un'altra dimostrazione del funzionamento della Funivia. E intanto al bambino in tono avventuroso: TONIO
E tu potrai giocare, immaginare che il pavimento sia un lago brulicante di coccodrilli, mentre un tuo eroe - una bambola, un personaggio - attraversa aggrappato a un gancio!

ORCO BRUNO
Uffa Tonio! Io ero venuto qui per una storia di Melevisione, non per questa cosa di lupi imbroglioni e coccodrilli!

TONIO
Va bene, allora Melevisione!

LUPO FOSCO
Melevisione, Melevisione!

Lupo Fosco fa per precipitarsi, ma un grido di Orco Bruno lo ferma sulla riga. ORCO BRUNO
Ehi! Fermo lì!
Fino a lì comando io,
E da lì comandi tu.
Questo qui è il posto mio,
E da qui non passi più!

... E la Melevisione non ti può arrivare col filo! Ah ah ah!

Il lupo ringhia di rabbia impalato sulla riga, Tonio sorride stringendosi nelle spalle, come dire "te la sei voluta"... quindi mette due frutti nella Melevisione. LUPO FOSCO
Speriamo che sia un cartone così bello, che si vede anche da lontano!
Tonio chiude il portello. Pausa per le due versioni del lancio. TONIO
Ci puoi contare, Lupo Fosco! Sono i Topini dei denti da latte!
Effetti grafici di passaggio al cartone.

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7) RVM. ANIMAZIONE. "Topini dei denti da latte". (5')


8) STUDIO. RADURA. Tonio, Lupo, Orco. (3')

Lupo Fosco e Orco Bruno siedono uno di fronte all'altro al di qua e al di là della riga, e parlano un po' più rilassati, confrontando e millantando spacconate.

LUPO FOSCO
Sì, se un bambino passa di qui, e poi viene dalla mia parte lo mangio io.

ORCO BRUNO
E se tre bumbi passano sul tuo posto e non ci sei, poi vengono sul mio, li mangio io.

LUPO FOSCO
E se dieci bambini corrono sulla riga, poi girano dietro il bancone di Tonio, e arrivano qui, li mangio io.

ORCO BRUNO
E se una classe intera di bumbi passa di qui con la maestra, e sono quasi tutti sul posto mio, li mangio tutti io.

LUPO FOSCO
Però senti, Orco Bruno: facciamo anche un po' di scambi?

ORCO BRUNO
Scambi?

LUPO FOSCO
Sì. Se tu mi dai un paio di quadrati piccoli così del tuo territorio, io te ne do grandi il doppio del mio.

ORCO BRUNO
Humm! Non c'è imbroglio?

LUPO FOSCO
Non c'è, parola di Lupo!

ORCO BRUNO
Va bene, dove?

LUPO FOSCO
Ne voglio sei: qui... qui... qui...

ORCO BRUNO
Aspetta... aspetta! Segnali bene.

Lupo Fosco tira fuori il carboncino, salta nel territorio dell'orco, si traccia un quadrato intorno ai piedi scandendolo su due versi della filastrocca dei confini (un lato su "Fino a qui", un altro su " comando io", uno su "E da qui", etc.). LUPO FOSCO
Fino a qui comando io,
E da qui comandi tu.
Poi salta avanti, ne fa un altro su altri due versi, e un terzo subito accanto su altri due. E così a seguire, per tutti i versi... Questo qui è il posto mio,
E da qui non passi più.
Questo è il gioco dei confini,
Siamo amici, siam vicini,
Ma tra noi c'è un rigo duro
Come un vetro, come un muro.
Questo graffio nella terra
Non fa pace, non fa guerra,
Dice solo, se capisci:
"Qui io inizio, e tu finisci!"
... e per un totale di sei quadrati, su questo disegno:
 
 

La disposizione dei quadrati è quella del gioco del Mondo (o Campana, o Settimana, o Cielo, etc.). e dovrebbe condurre dalla riga divisoria ai pressi del bancone.
Quando ha finito, il Lupo torna sul suo terreno, salta a uno e due piedi fino a arrivare a gambe divaricate nelle caselle 5 e 6, poggia trionfante le mani sul bancone e...

LUPO FOSCO
Tonio! Tonio! Tre bicchieri di Acquolina da bere, e un bellissimo cartone da vedere! Ah ah ah!
Tonio accorre al bancone, guarda il Lupo, guarda la faccia contrariata dell'Orco, guarda per terra le caselle, sorride, e mentre versa dice - un po' a Lupo Fosco e un po' al bambino: TONIO
Mi sa che abbiamo trovato un nuovo amico piuttosto furbo! Anzi no! Piuttosto furbissimo!
E mentre si avvicina alla Melevisione, prende un frutto dalla fruttiera, etc.: ... Ma questa Acquolina e questo cartone se li è proprio meritati! Perché, hai visto?: alle bibite e alla Melevisione c'è arrivato non con la propotenza, o con l'imbroglio, ma con un gioco!
Melevisione! Una storia animata per il nostro nuovo amico! Benvenuto Lupo Fosco!
Pausa per le due versioni del lancio. Dài, Plonsters, venite anche voi a conoscerlo! Effetti grafici di passaggio al cartone.

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9) RVM. CARTONE. "Plonsters". (3')


10) STUDIO. RADURA. Tonio, Lupo. (2'30")

Lupo Fosco siede ora come un capo Comanche sopra un tavolino nel territorio dell'Orco (che non c'è), e parla con Tonio che sta dietro il suo bancone.

TONIO
Allora non vivi in branco...

LUPO FOSCO
No, sono un lupo Won-tolla, un solitario. Senti, ci sono streghe qui da voi?

TONIO
Sì, una. Si chiama Rosarospa. Cerca sempre di volare a cavallo della scopa, ma non ci riesce mai.

LUPO FOSCO
Brutta notizia. Speriamo che non le vengano idee sbagliate.

TONIO
Che idee sbagliate?

LUPO FOSCO
Nelle fiabe le streghe vanno spesso a cavallo di lupi. Ma io non ci penso nemmeno. Oltretutto sono in estinzione.

TONIO
Cosa vuoi che sia. Io, come folletto, sono già estinto, e come vedi sto benissimo. Ma senti... ululi molto?

LUPO FOSCO
Solo quando c'è la luna piena.

TONIO
Mi fai sentire?

Lupo Fosco leva alto il mento, e all'audio si sente un ululato agghiacciante. Effetto audio: ULULATO AGGHIACCIANTE

TONIO
Mamma folletta che roba!

Richiamato dall'ululato entra di corsa Orco Bruno, si guarda intorno, vede il Lupo. ORCO BRUNO
Ehi, Lupo Coso, perché ululi? Ma... Sei sul mio territorio!
Azione rapida: Lupo Fosco balza giù dal tavolo, i due si fronteggiano chini sulle ginocchia, fanno mosse di ammonimento, finte, poi si siedono lentamente, fronteggiandosi, tirano fuori l'Orco la sua pagnottona e il Lupo il suo cioccolato, e prendono a mangiare rabbiosamente guardandosi in cagnesco.
Tonio guarda in camera, sospira. TONIO
Ma che noiosi, questi cattivi! Anche a te capita di fare questi giochi?... "Questo posto è mio e tu non ci puoi passare", e cose del genere. E li trovi divertenti? Guardali lì!...
I due si sono alzati, e stanno facendo strani balletti: Lupo Fosco salta sul suo gioco del Mondo a uno e due piedi verso il bancone; e Orco Bruno cammina in punta di piedi e a saltelloni, come se attraversasse un fiume sulle pietre, verso la Piattaforma. ... Ora magari Lupo Fosco vuole venire qui per una bibita, e Orco Bruno vuole andare alla Piattaforma. E guarda come sono ridicoli!
(gridando verso i due)
Ehi, voi due! Cosa ne dite di fare un ‘liberi tutti' per il tempo di un cartone?
I due si bloccano un istante, ci pensano, poi prendono ad esultare correndo impazziti da tutte le parti della radura e calpestando con soddisfazione i terreni dell'altro. ORCO BRUNO e LUPO FOSCO
Bravo Tonio!... Questa sì che è un'idea!... Liberi tutti!... Liberi tutti!... Liberi tutti!... Liberi tutti!
Tonio si porta vicino alla Melevisione, mette dentro un frutto. Poi richiama i due che corrono ancora in giro come i matti. TONIO
Ehi, cattivi! Il cartone è da questa parte!
Pausa per le due versioni del lancio. Va bene, vuol dire che ce lo guardiamo io e te. Parti Superted! Un'altra avventura! Effetti grafici di passaggio al cartone.

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11) RVM. CARTONE. "Superted". (10')


12) STUDIO. RADURA. Tonio, Orco, Lupo. (1')

Tonio si distoglie con un sospiro dalla Melevisione, si sporge dal bancone e guarda.
Con due stracci colorati Orco Bruno e Lupo Fosco stanno finendo di cancellare la riga nera da terra. Si alzano e con evidente soddisfazione si stringono la mano, recitando (magari a versi alternati) la nuova filastrocca dei confini liberi.

ORCO BRUNO e LUPO FOSCO
Niente più righe, niente più muri
Tutto è più tuo se tutto è più mio
Dico lo giuro, dici lo giuri
Dove sei tu posso stare anche io
Basta barriere, basta confini
Basta dividere ad ogni costo
Non siamo uguali, ma stiamo vicini
E ci scambiamo di posto!
Con l'ultimo verso, i due sempre scuotendosi la mano si scambiano di posto.
Entra Tonio, li guarda soddisfatto. TONIO
Insomma benissimo! Vedo che avete fatto la pace!

ORCO BRUNO
Di più! Abbiamo fatto un nuova patto

LUPO FOSCO
Nuovissimo, mai visto!

TONIO
E cosa dice questo patto?

LUPO FOSCO
Dice che tutto il territorio è di tutti! Così io posso andare dove voglio, capisci?

ORCO BRUNO
E io posso correre

TONIO (ironico, in camera)
Ah sì, certo! Una cosa mai sentita! I bambini quando giocano lo fanno da sempre! Ah, a proposito! E in questo nuovo patto dove tutto è di tutti, come fate coi bambini da mangiare?

LUPO FOSCO
Uno a testa: uno a me...

ORCO BRUNO
... e uno a me.

Orco Bruno tira fuori il panone, il Lupo il suo cioccolato: prendono a sbocconcellare affamati guardando il bambino. ORCO BRUNO e LUPO FOSCO
Vieni... dài passa di qui... vieni che abbiamo fame...
Tengono l'azione - che potrebbe essere inquietante o male interpretata - solo per pochissimi secondi (letteralmente la battuta di qui sopra), perché sono subito attratti l'uno dal pasto dell'altro: il Lupo guarda il pane, l'Orco il cioccolato.

Poi ridono, spezzano a metà e si scambiano i mezzi. Mangiando pane e cioccolato con gusto, si dimenticano del tutto del bambino, e vanno a giocare al gioco del Mondo, che non è stato cancellato ma completato.
 
 


13) SCORRIMENTO TITOLI DI CODA. (1')

Tonio viene in primo piano.

TONIO
Visto? Dicono dicono, ma poi... gli piace il pane e cioccolato come a te! Dài retta a me, ti puoi fidare a passare da queste parti! Adesso abbiamo anche un nuovo amico, hai visto? Beh sì, è un cattivo, ma a lui ci penso io! Puoi venire quando vuoi! Ciao!
 
TOTALE 50'
 
 
 

Scalette e copioni sono regolarmente depositati alla SIAE - Sez. DOR.
 

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