Rai3
- "La MELEVISIONE - Favole e cartoni"
Testi scritti per il programma
da Bruno Tognolini
Copione puntata 74
Tema: LA MORRA CINESE
FORBICE, CARTA E PIETRA"
di Mela Cecchi e Bruno Tognolini - A cura di Mussi Bollini
- Regia di Pierluigi Pantini
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Page di Bruno Tognolini
1) RVM. SIGLA INIZIALE. (30")
2) STUDIO. INTERNO CASA. Tonio. (3')
Tonio mette ordine nel suo baule. Estrae oggetti che guarda e considera,
nomina e ricorda, e posa in fila sul letto: i suoi piccoli tesori. Tra
altri oggetti a piacere, le FOTO DI FAMIGLIA (v. copione 49, "L'albero
dei nonni"), un ORSACCHIOTTO, una LAMPADA AD OLIO, un ANTICO PISTOLONE,
e un COFANETTO contenente dei VECCHI QUADERNI. Naturalmente, in funzione
della durata della scena, è possibile tagliare uno o due dei ricordi
(per esempio questo primo delle foto).
TONIO
... Le mie foto di famiglia... te le ho già fatte vedere, ricordi?...
Il giorno che ho fatto l'Albero dei Nonni. Nonno Toniolone e Nonna Tonina...
genitori di mamma Tina... poi Nonno Cartonius e Nonna Cartilla... genitori
di mio papà Cartolino!
... Questo invece è il mio vecchio orsacchiotto di quando ero
folletto bambino... Ciao Dimitri, come te la passi?... Te li ricordi quei
sogni di draghi e mostri? Mamma folletta quanto ci hanno fatto penare!
Devo averti strizzato un bel po' eh?... Ciao Dimitri, torno a trovarti
ancora!
Questa è la lampada a olio con cui leggevo i libri di notte...
"Tonino, spegni quella luce e dormi, che è tardissimo!"... E invece
io leggere leggere leggere... e tu con me! Te li ricordi quei bellissimi
inizi di storia... "C'era una volta una donna che si struggeva dal desiderio
di avere una bambina, ma non sapeva come fare. Andò allora da una
vecchia strega e le disse..."... E chi riusciva a fermarsi più,
andavo avanti finché finiva l'olio della lampada!...
Questa invece è Marianna, la pistola di nonno Toniolone: la
usava per tenere lontane le Strigi, quelle brutte creature alate con facce
di donna e artigli di avvoltoio, cattivissime e puzzolentissime! Per fortuna
che sono sparite dal Fantabosco! Ed è anche un po' merito suo, di
Marianna. Non ne ha mai beccata nessuna, ma faceva un botto che sembrava
il vulcano del Monte Fato!...
Mette sul letto anche il cofanetto, ma senza presentarlo. Sospira, si volge
in camera.
Eh!... I miei piccoli tesori! Un giorno ti racconterò per bene
tutte le storie che son legate a queste cose: per ora devo solo riordinarle.
E... mi chiedevo anche se non sia il caso di trovar loro un posto un po'
più sicuro... Forse... Anzi no! A chi vuoi che interessino quattro
carabattole!... Per quanto...
Prende il cofanetto, lo apre, estrae uno dei quaderni, fa scorrere le pagine
annusandone il vento.
Almeno lo scrigno dei quaderni di nonno Cartonius e nonna Cartilla...
Mmm! Senti! Vento di carta, profumo di storie!...
Apre e legge.
"Angeli strabici, uomini sparsi,
cani del mondo e pesci del mare,
bimbi che corrono senza stancarsi,
bimbe che guardano senza parlare,
fate scorbutiche, maghi scomparsi
oche e cicale, foche e zanzare,
tutti vicini, sedetevi intorno:
vi dirò cosa accadde quel giorno!"
Gran sospiro.
Eh! Nonno Cartonius e nonna Cartilla son sempre stati amanti della
carta: grandi lettori e scrittori di storie, disegnatori di figure, cartografi
e perfino cartolai! Dicevano sempre: "la carta vince anche la pietra"...
Si ferma, ripete un po' sognante.
... "La carta vince anche la pietra"... Chissà cosa volevano
dire... Beh, almeno lo scrigno dei quaderni potrei nasconderlo meglio...
Potrei... potrei...
Ecco che mi viene in mente! Un modo c'è! Proprio oggi gli gnomi
mi hanno dato appuntamento alla radura, per qualcosa di molto segreto che
ha a che fare coi loro mille tesori nascosti. Chiederò consiglio
a loro, che se ne intendono. E... accipigna, è già ora di
andare! Anzi no! "Quasi" ora...
Prende il Librone dei Cartoni, lo sfoglia.
... C'è ancora il tempo per il nostro cartone di benvenuto.
Non me lo dimentico, sai?
Effetti grafici di passaggio al cartone.
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3) RVM. CARTONE. "Papà Castoro". (5')
4) STUDIO. RADURA. Tonio, Gnomi. (4')
La radura è costellata da una decina di FOGLI scritti a mano
dall'aria antica, posati per terra e fermati da grosse PIETRE tondeggianti.
Al centro un piccolo mucchietto di altre pietre simili a quelle.
I tre gnomi stanno facendo l'inventario dei tesori che hanno sepolto,
e di cui non ricordano l'ubicazione. Usano il solito sistema: Ronfo dorme,
sogna i punti esatti, e condotto da Linfa li indica vagando sonnambulo
per la radura.
Tonio li segue divertito dal bancone.
Assistiamo alla localizzazione di un solo tesoro: Lampo legge a voce
alta "i dati" del tesoro da un foglio, preso da una fascio che stringe
sotto il braccio.
LAMPO
Cofanetto in legno di acero rosso contenente trecento buone sterline
inglesi, lasciatoci dallo zio gnomo Trickster e dalla zia gnoma Winnie,
da Glasgow, Inghilterra.
LINFA (nell'orecchio a Ronfo)
Ronfo, mi senti? Dove lo avevamo sepolto, il tesoro degli zii inglesi?
Ronfo parte. Mentre segue e sostiene il fratello sonnambulo, Linfa recita
la filastrocca del copione 22 "La pentola degli Euro d'oro".
Gnomo che dormi, sogna che posto
Fammi trovare il tesoro nascosto
Sogna che è ricco, sogna che è molto
Fammi trovare il tesoro sepolto
Chiave di ferro, cassa di legno
Sognati un sogno e segnami un segno
Segno per terra per dire dov'è
Tutto il tesoro per me!
Ronfo si ferma in un punto, segna per terra col dito (o col berretto, o
in qualche altro modo buffo), Lampo posa il foglio in quel punto, e lo
ferma con una pietra che va a prendere dal mucchietto.
LAMPO
Ecco qua! ... E un altro ritrovato!
TONIO
Ma com'è che vi dimenticate sempre i tesori che nascondete?
Perché ne avete troppi?
LAMPO
Non scherzare, Tonio Cartonio!
LAMPO
No, davvero, creatura del bosco, mi raccomando! Tu sei l'unico di cui
ci fidiamo! Non lasciarti scappare niente con nessuno, o dei nostri tesori
non resterà gran che!
A conferma ecco spuntare da dietro un albero, non vista, la testa di Rosarospa
che spia e sghignazza.
TONIO
Terrò la bocca chiusa come una pigna fresca! E anzi...
Tonio esce dal bancone, si avvicina ai tre.
... Segreto per segreto, ho anche io un piccolissimo tesoro che vorrei
nascondere bene. Niente a che vedere coi vostri ma... per me è prezioso!
Potete aiutarmi?
LINFA
Certo, Tonio creatura, ne saremmo onorati!
LAMPO
Tu ce lo fai vedere, e noi, che siamo esperti...
LINFA
... ti sappiamo dire qual è la soluzione migliore!
LAMPO
... Sottoterra, o in una grotta, o in un cavo di un albero...
LINFA
Anzi, possiamo andare adesso a vederlo, io e te. I miei fratelli faranno
una pausa di riposo.
Ronfo, che dormiva ancora in piedi, come se avesse sentito, si sdraia e
continua a dormire. Lampo fa un salto, e parte per una corsetta in cerchio.
TONIO
Volentieri, Linfa: vieni, ce l'ho a casa.
LINFA
Torniamo subito, Lampo!
LAMPO
Ciao ciao!
Linfa e Tonio scompaiono nella porta dell'Albero-Casa.
Dopo due secondi Rosarospa irrompe in scena con una risata, piazza
il piede su una delle pietre che marcano i tesori, e proclama imperiosa:
ROSAROSPA
Ah ah ah!... Il tesoro che è sepolto qua sotto... è mio!
Lampo, che scorrazzava intorno, si precipita a fronteggiarla, ma non sa
che dire.
LAMPO
Come... come hai detto?
ROSAROSPA
Sei sordo, gnometto? Ho detto che il tesoro che è sepolto qua
sotto è mio!
Lampo riprende un po' gli spiriti: si china, sfila la carta da sotto la
pietra su cui Rosarospa ha il piede, e legge.
LAMPO
No... no... non è vero, stregaccia! Se mi fai prendere questo
foglio ti faccio.... vedere! Ecco qua, senti:
"Cofano di quercia con cento franchi francesi, lasciati a Ronfo, Linfa
e Lampo dalla loro bisnonna gnoma Geneviéve". Non è tuo!
Su questa carta è scritto che...
Ma la Strega sfodera un paio di GROSSE FORBICI dalla sua sacca, prende
il foglio dalle mani di Lampo e sotto i suoi occhi esterrefatti lo tagliuzza
in mille parti.
ROSAROSPA
Zac! Zac! Zac! Zac!...
Quando le resta in mano un solo pezzo, la strega si ferma e mostrando didascalicamente
nelle due mani forbici e carta, proclama:
ROSAROSPA
Ecco qua! Apri bene le orecchie, moscerino! Tu hai la carta? Allora
ricorda... "Forbice vince carta"! Zac! Zac!
E con due tagli distrugge l'ultimo pezzo.
... Ah ah ah ah ah! Il tesoro è il mio! Vado a prendere la
vanga!
Esce. Faccia desolata di Lampo. Rientra, gli mette in mano una pallina.
ROSAROSPA
Consolati... moscerino! Ah ah ah ah ah!
Esce definitivamente.
Dalla pallina effetti grafici di passaggio al cartone.
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5) RVM. CARTONE. "Lupi, Streghe e Giganti".
(10')
6) STUDIO. RADURA. Tonio, Strega, Gnomi. (4')
Lampo, con in mano un piccolo ritaglio della carta del tesoro, sta finendo
di raccontare l'accaduto a Tonio, Linfa e Ronfo, che si è svegliato.
LAMPO
... e così ha detto: "Forbice vince carta"! Zac! Zac!... E ha
tagliato a pezzi la carta della proprietà del tesoro!
Mentre Linfa consola i fratelli, Tonio medita.
TONIO
Ha detto "Forbice vince carta", vero?... "Forbice vince carta"... Ha
ragione, ma dipende da quale carta!... Anzi no, meglio ancora: dipende
da... cosa c'è scritto sulla carta!
Gli gnomi gli si avvicinano attenti, lui si rivolge a loro.
... Potrebbe esserci scritto qualcosa di forte, qualcosa di bello,
qualcosa che vinca tutto... Vero, Linfa?
Linfa sorride. Tonio prende uno dei fogli che Lampo aveva sottobraccio
nel punto precedente (sempre d'aspetto antico, ma senza scritture) e lo
consegna a Linfa.
A te, creatura poetessa! Per il prossimo scontro!
Linfa prende il foglio, si allontana, raccoglie da un punto fra gli alberi
la sua Seggiolina della Poesia, si volta, sorride ancora, ed esce con quella.
Tonio ai due gnomi.
TONIO
Ciao fratellini! Vado a prendere un paio di cose che tra un po' mi
serviranno per insegnare un bel gioco al nostro amico. Fate buona guardia!
RONFO e LAMPO
Sì Capitano Tonio!
Tonio Esce.
Come sopra, dopo un paio di secondi la Strega ritorna con la sua risata
malvagia. Ha una VANGA in mano: ma invece di scavare il tesoro di cui si
è già impossessata, posa il piede su un'altra pietra marca-tesori,
e di nuovo:
ROSAROSPA
Ehi moschini! Anche quest'altro tesoro... è mio!
Ma questa volta le si oppone con decisione Ronfo.
RONFO
Non è vero, strega, non è tuo!
ROSAROSPA
E come lo rivendicheresti: con un'altra carta?
LAMPO
Attento, Ronfo! Ha le forbici!
RONFO
No! Non con la carta! Lo so che "Forbice vince carta", ma con me è
diverso, perché le forbici le ho anch'io! In guardia, strega!
E sfodera un paio di forbicione come quelle di Rosarospa, presentandole
a lei come in una sfida di scherma.
Ma la Strega ride, posa la vanga, raccoglie la grossa pietra che marca
il tesoro, prende le forbici dalle mani a Ronfo, si china e le pesta sonoramente
con quella su un'altra pietra (se le forbici sono di compensato e le pietre
di polistirolo, cercare di ottenere all'audio un suono tintinnante di pietra
contro metallo).
Infine si alza e come sopra, mostrando didascalicamente nelle due mani
la pietra e le forbici malconce, proclama:
ROSAROSPA
Pietra vince forbice! Il tesoro è mio!
Restituisce a Ronfo le forbici, ma mentre ha ancora la pietra in mano un
grido la blocca:
LINFA (voce fuori campo)
Strega!
Irrompe Linfa col suo foglio, su cui ora son scritti a mano sei versi.
Strega Rosarospa, aspetta! Dov'è la pietra che ha vinto la
forbice?
Rosarospa le mostra sprezzante la sua pietra.
ROSAROSPA
Eccola qui! Hai qualche altra forbice da sistemare?
LINFA
No, strega: ho questa carta. Ma sta' a sentire, e poi sta' a vedere!
Legge, tenendo il foglio con una mano e con l'altra facendo il gesto delle
forbici, e quindi il pugno della pietra.
Doppio pugnale, spada di sarta
Lama di forbice vince la carta
Pugno di marmo, uovo di onice
Colpo di pietra vince la forbice
Sole che scaccia la notte più tetra
Carta che canta... vince la pietra!
E nel dir ciò involge col foglio di carta su cui è scritta
la filastrocca la pietra che Rosarospa tiene in mano, stringe con entrambe
le mani, e la pietra si sfarina come fosse una meringa (e magari lo è).
Rosarospa guarda sgomenta le briciole della sua pietra.
I fratelli gnomi trionfanti scandiscono in coro:
RONFO e LAMPO
Forbice vince carta! Pietra vince forbice! Carta vince pietra!
Forbice vince carta! Pietra vince forbice! Carta vince pietra!
(continua)
Linfa tende perentoria la mano in gesto di richiesta: Rosarospa le consegna
la pietra, che lei passa a un fratello, poi la vanga, che lei passa all'altro,
e si allontana sconfitta.
Il coro scandito dei due gnomi si trasforma in una sovrapposizione
di esclamazioni festanti, sul genere:
RONFO e LAMPO
Viva!... Bravissima Linfa!... Viva la nostra sorellina!... Le hai dato
il fatto suo!... Visto? Con la carta si può!... Urrà!...
(Etc.)
LINFA
Che ne dite fratelli, ce lo siamo meritato?
Prende per mano i due fratelli e li conduce all Melevisione, li piazza
davanti allo schermo, e va a caricare di frutta l'apparecchio.
LAMPO
Forbice vince carta!
RONFO
Pietra vince forbice!
LINFA
Carta vince pietra! Ma le storie di frutta fresca...
RONFO, LINFA e LAMPO
... vincono tutto quanto!
Chiude il coperchio. Effetti sonori e grafici di passaggio al cartone.
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7) RVM. CARTONE. "Babaloos in vacanza". (5')
8) STUDIO. RADURA. Tonio. (4')
Lampo e Ronfo, davanti alla Melevisione, commentano il cartone appena
finito.
Al bancone Linfa parla con Tonio: sul piano, oltre all'occorrente per
la manualità (v.oltre), c'è il cofanetto dei quaderni dei
nonni di cui al punto 2.
LAMPO
Bellissima storia: un po' troppo lenta!
RONFO
È vero, bellissima, sì: ma un po' troppo sveglia!
LAMPO
Dài, andiamo da Linfa. Sta raccontando a Tonio la batosta che
ha preso Rosarospa!
I due si avvicinano a Linfa, che finisce di narrare a Tonio l'accaduto,
porgendogli il foglio della sua filastrocca.
LINFA
... E così le ho recitato questa filastrocca, e la mia carta
ha vinto la sua pietra!
Tonio prende il foglio, e legge.
TONIO
Doppio pugnale, spada di sarta
Lama di forbice vince la carta
Pugno di marmo, uovo di onice
Colpo di pietra vince la forbice
Sole che scaccia la notte più tetra
Carta che canta... vince la pietra!
Bellissima! Lo sapevo che avrebbe funzionato! Con le filastrocche che
scrivi tu, Linfa gnoma, la carta diventa più forte di qualsiasi
pietra!
LINFA
E anche di qualsiasi forbice?
TONIO
No purtroppo! Le forbici saranno sempre più forti della carta.
E se c'è scritto qualcosa di bello, tagliano ancora di più!
RONFO
Ma poi viene la pietra, che vince le forbici!
LAMPO
E poi viene un'altra carta, dove è scritta un'altra poesia ancora
più bella, che vince la pietra!
RONFO, LINFA e LAMPO
Evviva!
Tonio prende il cofanetto dei quaderni dei nonni, e lo affida agli gnomi.
TONIO
Ecco, fratellini. Questo è il mio tesoro prezioso. Nascondetelo
bene perché è pieno di carte che vincono le pietre!
LAMPO
Fidati di noi, Tonio Cartonio!
RONFO
Non lo troverà mai nessuno!
TONIO
Beh, segnatevi bene dove lo nascondete, però: vorrei poterlo
trovare almeno io! E... aspettate! C'è anche un altro favore che
vi chiedo: dovreste... dovreste andare a far pace con Rosarospa.
RONFO
Eeeehhh?
LAMPO
Cosaaaa?
TONIO
Certo! È molto meglio giocare che litigare! E noi la inviteremo
a un grande gioco. Un gioco nuovo, che abbiamo imparato oggi: si chiama
Pietra, Carta e Forbice. Oppure lo potremo chiamare... "Morra Cinese"!
LINFA
Morra cinese... suona davvero bene!
TONIO
Invitatela a partecipare a questo gioco. Voi metterete in palio un
paio dei vostri tesori, visto che Rosarospa ci tiene tanto...
Gli gnomi, famosi avari, fanno le face scontente. Tonio insiste.
... E visto che voi ne avete così tanti, sotterrati dovunque,
che non vi ricordate neanche dove!... Magari chiedete anche a lei di mettere
in palio qualcosa di prezioso.
LINFA
Va bene, Tonio Cartonio, ma solo perché ce lo chiedi tu!
LAMPO e RONFO
Solo per quello!
TONIO
Ciao fratellini!
RONFO, LINFA e LAMPO
Ciao!
Gli gnomi escono. Tonio al bambino spettatore.
TONIO
Quanto a noi, prepareremo insieme un bellissimo segnapunti per questo
torneo. Che poi ti potrà servire per qualsiasi altro torneo, o per
qualsiasi gioco.
Ciò che ci serve è una cosa molto semplice: un pezzo
di spago, e un pacco di pasta!... Sì, pasta: quella che poi si mangia
con il sugo! Però a noi serve cruda. Puoi chiedere a un grande a
casa tua se ti presta un po' di pasta come questa...
Rovescia sul banco della PASTA CORTA E PICCOLA, tipo "sedanini" o "pipette",
i cui pezzi possano essere infilati in uno spago come grani di collana.
Ha pronto un rotolo di SPAGO e l'occorrente per fare due semplici PON-PON
(lana o stoffa o simili: chiedere istruzioni ai costumi).
La costruzione è intuitiva e non verrà allegata alcuna
scheda.
Ti serve una pasta corta e piccola, come quella che si chiama con
quei buffi nomi... "sedanini" o "pipette" o "ditali"... E insomma una pasta
i cui pezzi possano essere infilati in uno spago come grani di collana.
E infatti la costruzione è tutta qui, o quasi... Dovrai infilare
con un bel pezzo di spago almeno... venti pezzetti di pasta... oppure anche
di più, se prevedi di usarli per un gioco che raggiunge punteggi
più alti...
Lo spago dovrà essere lungo almeno mezzo metro. Ecco qua, un
pezzo così... E quando avrai infilato tutti i venti sedanini...
potrai chiudere lo spago ai due capi con due bei pon-pon...
Mostra la confezione di due pon-pon - o altri e più semplici "fermi"
ai capi degli spaghi: grossi bottoni, anelli, etc., secondo le istruzioni
della costumista.
... Perché non stiamo facendo una collana, stai attento! Il
succo di questo segnapunti è proprio qui: tu lo metti a tracolla,
o meglio attorno al collo come una stola, facendo pendere i due capi sul
petto. Così...
Da una parte ci saranno tutti i grani, e dall'altra nessuno.
Allora vedi? Il suo uso è questo qui: ogni punto che fai, tu
passi un grano di pasta dalla parte piena dello spago... da qui... alla
parte vuota... E hai fatto un punto! Poi un altro... due punti! E così
via... come un pallottoliere!
Bene, ora che hai visto come si fa, vieni con me...
Si avvicina al Giornale del Fantabosco, dispiegato su un tavolo. Titolo
leggibile: "FORBICE BATTE CARTA 3-0 - Domani la rivincita".
Come tu sai i folletti hanno il potere di guardare una cosa con un
occhio e un'altra cosa con l'altro. Allora un po' costruirò degli
altri segnapunti per tutti i partecipanti al torneo... e un po' guarderò
un cartone con te.
Ecco guarda... per esempio questo qui!
Effetti grafici di passaggio al cartone.
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9) RVM. ANIMAZIONE. "Bears Dolls Hospital".
(13')
10) STUDIO. RADURA. Tonio, Strega, Gnomi. (1'30")
Alla fine del cartone, Tonio dà l'ultimo tocco al quarto segnapunti
simile a quello realizzato nel punto precedente.
TONIO
Ecco qua! Finita la storia animata, e finito anche il quarto segnapunti
con la pasta! Vedi? Quattro! Perché quattro? Perché faremo
un vero torneo di morra cinese, con quattro concorrenti! Anzi, eccoli che
arrivano! Andiamogli incontro!
Prende le quatto collane segnapunti e va ad accogliere i tre gnomi, che
arrivano trascinando con le buone una Rosarospa recalcitrante, ma non troppo.
LAMPO
Dài Rosarospa! Vedrai che ti diverti!
RONFO
È la stessa cosa che facevi tu, però per gioco!
LINFA
Ma se vinci, c'è un nostro tesoro per premio!
ROSAROSPA
Umf! E sia! Proviamo!
TONIO
Ecco ragazzi: quattro collane segnapunti, una per uno!
Distribuisce le collane, e i quattro le mettono al collo.
TUTTI (sovrapponendosi)
Grazie!... Grazie Tonio!... Sono bellissime!... Come mi sta?... La
mia è più bella!... (etc.)
Tonio si mette al centro dei quattro, e mostra prima i gesti e poi
le mosse del gioco.
Nell'improbabile caso che nessuno li conosca: "forbice" si fa col gesto
delle forbici, con indice e medio; "carta" con la mano aperta, dita divaricate;
"pietra" col pugno chiuso. "Forbice vince carta", si fa col gesto delle
dita-forbice che tagliano la mano-carta; "pietra vince forbice" con la
pietra-pugno che batte le dita-forbice; "carta vince pietra" con la mano-carta
che avvolge la pietra-pugno.
TONIO
Allora state attenti: i gesti del gioco son questi:
forbice... carta... e pietra...
E le mosse del gioco son queste...
Tonio mostra le mosse delle mani servendosi della filastrocca.
Doppio pugnale, spada di sarta
Lama di forbice vince la carta
Forbice vince carta... si fa così.
Pugno di marmo, uovo di onice
Colpo di pietra vince la forbice
Pietra vince forbice... si fa così
Sole che scaccia la notte più tetra
Carta che canta... vince la pietra!
... e carta vince pietra... si fa così
Capito tutto?
TUTTI
Capito tutto!... Capito!... Perfetto!... Dài, incominciamo!
TONIO
Bene! Allora... Lampo gioca con Ronfo, e Linfa con Rosarospa. Pronti?...
I quattro prendono posto a coppie di contendenti.
... Via!
I quattro cominciano a giocare. "Mettono giù" le mosse insieme e
in silenzio; poi, quando vedono le figure, i vincitori enunciano la loro
vittoria con la sobria battuta "forbice vince carta", "pietra vince forbice",
"carta vince pietra", eseguendo contemporaneamente la mossa (tagliare,
pestare, avvolgere), e quindi segnano un punto sulla collana segnapunti
(non tralasciare questo atto, utile dimostrazione della manualità
del punto precedente).
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11) SCORRIMENTO TITOLI DI CODA. (1')
Tonio e la camera studiano le fasi del gioco.
Poi, a giudizio della regia, Tonio viene in primo piano.
TONIO
Dài, tu magari prova a giocare un po' con me!... Anche se io
non saprò mai quanti punti faccio, perché mentre tu da casa
vedi le mie mani, io non vedo le tue! Beh, vuol dire che solo tu saprai
chi di noi due vince... Conta bene i tuoi punti, mi raccomando. Pronto?
Via! Forbice!...
Hai vinto? Oppure ho vinto io?...
Dài avanti! Uno due tre... Carta!...
Uno due tre... Forbice!...
Uno due tre... Pietra!...
Uno due tre... Pietra!...
Uno due tre... Forbice!...
Se si preferisce, o non c'è il tempo, si può chiudere ad
libitum su questa sequenza di gioco. Viceversa, Tonio chiude e saluta
così.
Beh insomma, magari questo gioco viene meglio con qualche tuo amico,
che sia presente lì da te in carne e ossa! A noi, che siamo creature
del sogno e delle favole, vengono meglio le storie, raccontate, recitate,
animate... e sbucciate e tagliate e mangiate!...
Ciao! Torna a trovarci!... E porta anche la forbice! E la pietra! E
la carta! Ciao!
TOTALE CARTONI 32'
TOTALE STUDIO 18'
TOTALE PUNTATA 50'
Scalette e copioni sono regolarmente
depositati alla SIAE - Sez. DOR.
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