SCALETTA della Puntata 10
di Bruno Tognolini

"L'ORCO BIANCO"

Personaggi: FOLLETTO, ORCO, STREGA
Tema: IL FREDDO

Indice Melevisione
Home Page

1) RVM. SIGLA INIZIALE. 30''

CASA. Stesso inizio Scaletta "La Gemma Caramella" (possiamo usarlo come incipit, non costante, ma ricorrente?): il Folletto parla del tempo col bambino spettatore davanti all'Attaccapanni Barometro. Oggi c'è proprio un bel sole e un bel calduccio. Scelta del MANTELLO DA FOLLETTO fra i tre che pendono dai pomelli: LEGGERO, MEDIO, PESANTE... Leggero. E ora al lavoro. Gira la piattaforma, ed eccolo nel...
CHIOSCO. Dove troviamo la Strega seduta che aspetta, irritata come al solito: è questa l'ora di aprire? Ma questa Strega non viene il buonumore neanche con una giornata così deliziosa? No, niente da fare. Cosa vuole? Presentazione e discussione dei menù, Commedia Buffa dell'Indecisione del Cliente, con Coinvolgimento dello Spettatore: aiutala, consigliala tu che la Scivolizia la conosci bene; spiegale com'è il Tiramisuper; di cosa sa la Cremia... etc.
Ma il Folletto si stufa, lascia lì la Strega con un lunghissimo ROTOLO DI MENÙ, e si porta via il bambino spettatore verso la Melevisione: è ora di metterci dentro una bella mela verde...

Ritorno in studio nella stessa situazione, la Strega è ancora lì che legge nomi di bibite e dolci. Allora ha scelto? - Sì, vuole un gelato - Non ce n'è. - E lei lo vuole lo stesso. Battibecco dispettoso, alla fine del quale la Strega viene mandata a farselo da sé, il suo gelato. È quello che farò! La Strega fa un incantesimo con una bella Filastrocca per Fare Gelare i Gelati.
Il risultato è spaventoso: viene un gran freddo, un gelo siberiano (suono del vento, mimica degli attori, effetti? Bianco e nero?). E il Folletto si gela, restando rigido in una posizione. La Strega, perplessa, discute i risultati col bambino spettatore: cosa dici, un Folletto gelato è un gelato? Si può leccare? Beh, aspettiamo che si scongeli: intanto vediamo che notizie ci propone il giornale di oggi.

Arriva l'Orco con una GRAN PELLICCIA BIANCA (non un costume da orso bianco: un cappottone di pelliccione bianco voluminoso). Chi sei? - Un Orco Bianco. - E cosa sarebbe? - Un Orco delle Nevi. Io sarei un Orco Bruno, ma con questo freddo... La Strega mostra il guaio che ha combinato: un Folletto Ghiacciolo. Bisogna scongelarlo. L'Orco prova con un potente "O Sole mio". Ma non funziona: ci vuole qualcosa di più dolce, più giamaicano...
Orco e Strega, alitando addosso al Folletto Findus, intonano la Reggae del Bel Sole (urgente fare un discorso d'ordine generale sulle "canzoni": arrangiamenti, stili, etc.).
Niente da fare, il Folletto non disgela. I due chiedono aiuto allo spettatore. Come dici? Un cartone? È vero! Folletto è appassionato di cartoni! Proviamo!... Trascinano il Folletto rigido davanti alla sua Melevisione, mettono dentro una banana, e...

BANCONE. Ancora cilecca, il Folletto è sempre ghiacciolo. Ma forse un po' meno, visto che comincia a mugugnare in una lingua strana. È eschimese, l'Orco Bianco la conosce e traduce: per scongelare ci vuole un bacio di chi l'ha congelato. Come? Un bacio di Strega! Bleah! La Strega stessa non crede alla sue orecchie. Ma poi, lusingata, provvede. Ed ecco il Folletto scongelato. Festa festa! Corriamo a veder se le bibite del Chiosco si sono trasformate in gelati! Sììì! Ora la Strega sarà contenta! Dalle caraffe colorate il Folletto tira fuori GELATONI DI TIRAMISUPER per tutti.
I due clienti se ne vanno, leccando e tremando. Il Folletto rimane solo e insegna (e mostra) allo spettatore Come fare dei Piccoli Gelati con le Bevande Dolci. Si riempiono a metà dei bicchierini dello yogurt (o altri recipienti), con uno stecchino dentro, e si mettono nel congelatore...
INTERNO CASA. Però brrrr: qui continua a fare un freddo! Il Folletto va dentro casa, tira fuori dal Bauletto e indossa un BEL MAGLIONE grandissimo e verde (intrecciato di rametti, foglie e addirittura more - può essere un capo di costume di utilizzo abituale per le situazioni di freddo?), prende il Librone dei Cartoni, discute la scelta col bambino spettatore, e ne lancia uno...

ATTENZIONE: PORTARE A 2'. Una SCHERMATA DI VETRO APPANNATO biancastra e sfuocata: con questo freddo, informa la voce f.c. della Strega, il vetro del tuo televisore si è appannato come le finestre d'inverno. Una mano frega il vetro (se l'effetto non è troppo complicato) aprendovi una finestra tonda: da lì la Strega ci racconta la Breve Storia di Sciroppo, Vento Caldo ma non Troppo. A un certo punto un'altra manona apre un altro cerchio accanto al primo, e vi appare la facciona dell'Orco che fa gli effetti sonoro con la voce (dopo ogni apparizione alita e richiude - riappanna - il cerchio).
Alla fine della storia l'Orco annuncia entusiasta che ha trovato il rimedio contro quel freddo: andrà a cercare una bottiglia di Vento Sciroppo. E intanto che lo attendono, ha pensato di portare alla Strega e ai bambini a casa una Pallina di cartoni presa nello Sputapalline. La strega ringrazia, si chiudono i cerchi, si sente lo scroc della pallina aperta, si apre un cerchio, e vi appare il cartone.

Ancora VETRO APPANNATO come nel punto precedente. Ma subito si sente un fischio di vento, e la condensa gradualmente si dirada (o il quadro torna a fuoco), mostrando la scena del Bancone. Orco Bianco si aggira agitando un enorme FIASCONE, come se ne spargesse il contenuto in giro; si sente un forte fischio di vento, e tutti corrono intorno festosi gridando. Soffia Sciroppo, soffia Sciroppo, soffia! Poi l'Orco chiude il fiascone con un TAPPONE, e il fischio cessa.
Tutti si riposano, e si ristorano: dopo tutto il freddo patito ci vuole proprio un buon Tiramisuper. Il Folletto spiega che lo Sciroppo è un vento che soffia nel mondo delle Fiabe. Nel mondo vero, nella Città Laggiù, esiste ma si chiama Scirocco, e non sta in un fiascone. Ora l'Orco si può togliere il suo mantellone bianco, e ritornare Orco Bruno. E la Strega? Vorrebbe un gelato. Noooo! Tenetela ferma!

Scalette e copioni sono regolarmente depositati alla SIAE - Sez. DOR.
 

Indice Melevisione
Home Page