SCALETTA della Puntata 15
di Bruno Tognolini

"LUNA GNOMA"

Personaggi: FOLLETTO, GNOMI
Tema: LA LUNA

Indice Melevisione
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1) RVM. SIGLA INIZIALE. 30''

Tonio si alza assonnato, saluta, si mette le scarpe. Sembra un giorno come tutti, ma quando dà uno sguardo alla Nuvola/Barometro e vede insieme luna e sole, esplode in grida di giubilo: Luna Gnoma! Luna Gnoma! Vestendosi a tutta velocità, spiega l'arcano: i giorni in cui luna e sole stanno insieme nel cielo, pochi nell'anno, sono chiamati Giorni della Luna Gnoma. In quei giorni gli abitanti del Bosco della Fiaba fanno festa, per ricordare come la luna, imprigionata nel pozzo molto tempo prima dal Gigante Abisso, fosse stata liberata e salvata da tre valorosi Gnomi. Ogni anno raccontano daccapo quella fiaba, e lui offre da bere Blumele a tutti...
Ma piano, con calma: faremo in tempo a raccontare tutto, e anche a vedere dei bei cartoni. Mentre lui andrà a cercare gli Gnomi, lascia al bambino spettatore il Librone dei Cartoni. A dopo!

Tonio, mentre prende dalla cantina il Blumele per la festa, comincia a narrare la fiaba: la Luna è stata rapita dal Gigante Abisso, che l'ha imprigionata nel pozzo, dove la bella Luna Piena diminuisce, dimagrisce, si assottiglia...
Ed ecco, alle sue spalle, uscire dalle viscere della terra la vecchissima Gnoma Linfièl, che recita la Filastrocca della Luna Calante. Linfièl è Linfa, con un piccolo tocco simbolico di trasformazione: un NASO FINTO, uno scialle, una posa corporea...), e regge in mano un semplice attrezzo scenico: una SAGOMA DI LUNA TONDA, MONTATA SU UN'ASTA DI SOSTEGNO, con un largo settore annerito che ne fa una luna calante.
Dopo la filastrocca, Linfa-Linfièl continua il racconto. Linfièl, con Lampix e Ronfus, suoi fratelli, erano i tre valorosi Gnomi che si cacciarono giù nel pozzo per andare a liberare la Luna. Scendi e scendi, arrivarono nella grotta del Gigante Abisso, che pose loro tre prove. La prima prova era... era... Uffa, ma quando arrivano quei due scemi dei suoi fratelli! Senza di loro la storia non può continuare! Tonio propone di vedersi insieme un cartone dei Topini dei Denti da Latte.

5) RVM. CARTONE. "TOPINI DEI DENTI DI LATTE". 5'

I tre Gnomi, seduti ai tavolini, reggendo la sagoma-luna - che ora è più fina di prima - continuano il racconto. La prima prova del Gigante Abisso era questa: se riuscirete a portarmi qui una mandria di cento mucche nel tempo di uno sbadiglio, la Luna sarà libera. Tutto qui? Disse lo gnomo Lampix, che aveva il dono della velocità: e partì di corsa.
Lampo, con calma e precisione, mostra e insegna la costruzione di una mucca coi tappi di sughero e gli stecchini. Poi parte in ripresa accelerata e in pochi secondi ne costruisce altre dieci. Altre dieci confezionate prima saranno aggiunte al mucchio, ed ecco una bella mandria di venti mucche prima che il Gigante Abisso (per ora interpretato da Ronfo) termini il suo lungo sbadiglio.
Mm! Ci siete riusciti! Allora vediamo se superate la seconda prova... Alt! - interviene Tonio - La festa della Luna Gnoma non è festa senza i brindisi e gli spettacoli: per cui ora ci fermiamo, beviamo il nostro Blumele, e facciamo bere anche la nostra Melevisione...

7) RVM. CARTONE. "OAKIE DOKE". 10'

Presso la porta aperta della cantina, sotto la sagoma-luna che oramai è una falce finissima, gli gnomi continuano il racconto. La seconda prova fu la prova del buio. Se uno di voi - disse il Gigante Abisso - riesce a resistere una intera notte senza luna, senza stelle, senza lampade, nella stanza più scura senza urlare di paura (i tre guardano la sagoma-luna: orrore! È tutta nera!), la Luna sarà libera. Tutto qui? Disse lo gnomo Ronfus, che aveva il dono del sonno: e si addormentò.
Sotto la Luna Nera, intorno a Ronfo che dorme, i due fratelli cantano la Canzone dei Fantasmi del Buio: scricchiolii e rumorini nelle stanze dei bambini, mostri terribili e piccoli brividi dappertutto. Ma Ronfus ronfa beato col sorriso sulle labbra, come un bambino coraggioso che se ne infischia e non chiama la mamma. E quando la Canzone finisce, si sveglia, e dice al Gigante Abisso: fatto.
Ah! Ci siete riusciti di nuovo! Ma di certo non riuscirete a superare la terza prova... Aspetta, Gigante Abisso, non l'hai capito che fra una prova e l'altra c'è la festa? Fragole e cartoni! ...

9) RVM. CARTONE. "BABALOOS". 4'

Tonio e Linfa al Bancone. Bellissima questa storia. Ma come finisce? Quale fu la terza prova?
La terza prova fu la più difficile. Il Gigante Abisso disse: ecco la Luna è libera. Ma lo vedete, ora è lei che non vuole più andar via. È diventata sempre più piccola, più debole, oramai è quasi spenta. Se uno di voi riuscirà a convincerla a tornare grande e lucente, potrete portarvela via.
Allora la gnoma Linfièl, che aveva il dono della poesia, si concentrò, chiuse gli occhi, e inventò questa Filastrocca della Luna Crescente. E la luna (e la sagoma della luna), piano piano, quarto dopo quarto, quartina dopo quartina, cominciò a crescere, a crescere...
Tonio sospira: eh! Certo che era proprio brava quella gnoma Linfièl... e bella... e dolce... Ma i suoi sospiri sono interrotti dall'arrivo chiassoso dei due fratelli gnomi, che vogliono vedere l'ultimo cartone prima della fine della fiaba... E va bene: mano al giornale...

11) RVM. CARTONE. "SUPERTED". 10'

PP della sagoma-luna, oramai del tutto bianca. Una mano entra in campo e con un pennarello grosso le fa gli occhi, il naso e la bocca con un largo sorriso. E la voce di Tonio Cartonio conclude la fiaba. La Luna, alla poesia di Linfièl, crebbe, e guarì, e tornò grande e luminosa. Tanto luminosa che rischiarò l'abisso, e si vide che il Gigante altro non era che un ometto buffo con un grande vocione. Anche il Sole uscì in cielo a dare il benvenuto alla Luna tornata dall'Abisso, e da quel giorno, quando Luna e Sole stanno in cielo insieme, si celebra la Festa della Luna Gnoma.
Ricordati che sei sempre invitato!
Ritmando la Filastrocca della Luna Crescente, i tre Gnomi portano in precessione la Luna Gnoma.

TOTALE 50'

Scalette e copioni sono regolarmente depositati alla SIAE - Sez. DOR.
 

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