Rai3. LA MELEVISIONE. Favole e cartoni
Testi di Mela Cecchi e Bruno Tognolini - A cura di Mussi Bollini - Regia di Pierluigi Pantini

SCALETTA della Puntata 37
di Bruno Tognolini

"CHI C'È C'È"

Personaggi: FOLLETTO, ORCO, LUPO
Tema: I CONFINI

Indice Melevisione
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1) RVM. SIGLA INIZIALE. 30"


2) STUDIO. INTERNO CASA. Folletto. 2'

Tonio ascolta Radio Gufo: è in arrivo un nuovo inquilino al Fantabosco. Un altro personaggio delle fiabe, che proprio ci mancava. Tonio è eccitatissimo: chi è, chi è? Quando arriverà lo vedrai. - Ma almeno è un buono, come gli Gnomi o la Fata, o un cattivo, come l'Orco e la Strega? - Ho detto che quando arriverà lo vedrai! Piccola digressione di Tonio sui buoni e i cattivi. Senza i cattivi non ci sono fiabe: l'importante è che i buoni riescano in qualche modo a tenerli a bada... E ci sono mille modi per tenerli a bada, senza neanche trattarli troppo male, vero Oakie Doke?


3) RVM. ANIMAZIONE. "OAKIE DOKE". 10'


4) STUDIO. RADURA. Folletto, Orco, Lupo. 3'30"

Orco Bruno seduto per terra al centro della radura mangia a morsi un panone enorme. Sente un rumore. Chi c'è?... Nessuno. Mangia. Un altro rumore: noi intravediamo una figura china che combina qualcosa presso un albero, poi scompare. L'Orco però non l'ha vista e continua a gridare: chi c'è?... Nessuno. La volta successiva lo vediamo meglio: è un tizio che alza la gamba e fa pipì contro gli alberi. Contro uno, contro due, poi scappa di nuovo. Ma chi c'è?... Urla l'Orco imbestialito. Chi c'è c'è, chi non c'è non c'è! Finalmente il tipo è saltato fuori: Salve, sono il Lupo. Questo territorio da qui a qui, e da qui a qui, dove ho fatto pipì, ora è mio. Chi c'è c'è, chi non c'è non c'è. Sotto gli occhi increduli dell'Orco il Lupo tira fuori dalla tasca un carboncino e segna una linea per terra. Ho fatto pipì e ho detto anche la filastrocca dei confini. Stai a sentire, la ridico...
Il Lupo si siede al centro del "suo territorio", tira fuori dalla tasca un cioccolato e comincia a mangiarlo. Finalmente Orco Bruno si riprende: Come sarebbe ‘è tuo'? Cosa vuol dire? - grida minaccioso. E il Lupo, calmissimo: Vuol dire che d'ora in avanti se capitano bambini da qui a qui, e da lì a lì, li mangio io! - Ma stai scherzando! Io sono Orco Bruno, qui al Fantabosco c'ero prima io, e se arrivano bambini qui e lì e dappertutto li mangio io! Con grandi morsi uno al panone e l'altro al cioccolato, i due si minacciano sfracelli a vicenda (ma non si sfiorano nemmeno). Arriva Tonio: ecco, quello dev'essere il nuovo. È un lupo! Santa pigna, cominciamo bene! Forse è meglio ricorrere a un cartone per calmare le acque.


5) RVM. CARTONE. "BABALOOS". 4'


6) STUDIO. RADURA. Folletto, Orco, Lupo. 4'30"

Il Lupo è incantato dal cartone: ma davvero qui avete di questa roba? E chi si muove più! Ma l'Orco non intende farsi distrarre: no, tu ti muovi, eccome! Ti muovi e te ne vai! Questo è il posto mio! I due sono di nuovo ai litigi, e Tonio fa il giuduce di pace: c'è posto per tutti, se arriva uno nuovo è giusto che gli si lasci spazio. Ma le righe per terra non le aveva fatte mai nessuno! Vedrai che si stancherà - pronostica Tonio sottovoce. Il Lupo ora ha sete, vorrebbe assaggiare un po' di Acquolina in Bocca. Ma l'Orco insorge maligno: eh no! Dalla riga alla Piattaforma è tuo, e dalla riga al Bancone è mio. Devi chiedermi il permesso! - Permesso, posso passare? - No.
Stallo. Ma a Tonio viene un'idea. Manualità: la teleferica con lo spago.
Alla fine ecco un secchiello appeso al gancio della teleferica, che sorvola ballonzolando il territorio dell'Orco e arriva al Lupo. Il Lupo trionfa, l'Orco schiuma di rabbia. Ma ecco la rivincita che Tonio gli porge: Orco Bruno e Tonio vedono un cartone, e il Lupo potrà vederlo, ma da dietro la linea...


7) RVM. CARTONE. "TOPINI DEI DENTI DA LATTE ". 5'


8) STUDIO. RADURA. Folletto, Orco, Lupo. 3'

Lupo e Orco Bruno ormai quasi si divertono a contrattare chi mangia i bambini che passano qui e che passano lì. Ma il Lupo avanza un'iniziativa: se tu mi dai un paio di quadrati piccoli così nel tuo territorio io te ne do il doppio nel mio. Va bene, dove? Ne voglio sei: qui... qui... qui... Ripetendo la filastrocca dei confini il Lupo segna col suo carboncino un quadrato: ci salta dentro e ne segna un altro più avanti, e così via fino a realizzare sei quadrati per terra, nella disposizione del gioco del Mondo (o Campana, o Settimana, o Cielo). E poi hop... hop... saltando coi classici passi a uno e due piedi arriva al Paradiso/Bancone. Presto, folletto Tonio! Tre bicchieri di bibita e un cartone da vedere! Tonio deve riconoscere che questo Lupo è furbo. Il cartone se lo è ben meritato: in fondo è arrivato fin lì con un gioco, e non da prepotente...


9) RVM. CARTONE. "PLONSTERS". 3'


10) STUDIO. RADURA. Folletto, Orco, Lupo. 2'30"

Lupo siede nel suo territorio, e parla con Tonio: cenni della sua storia, domande, curiosità. Non vive in branco? No, è un Won-tolla, un Lupo Solitario. Ulula molto? Solo quando c'è chiaro di luna. Può fargli sentire? Il Lupo dà un esempio impressionante. Richiamato dall'urlo, l'Orco irrompe, lo trova fuori dei suoi confini, si infuria, tira fuori il panone, il Lupo tira fuori il suo cioccolato e sono altre minacce di sfracelli. Ed eccoli di nuovo lì, seduti entrambi, a presidiare i propri territori, masticando. Tonio li guarda: ma che noia questi cattivi forzuti! Il lupo deve andare al Bancone, l'Orco al Cannocchiale: cominciano a fare acrobazie e salti, a sbuffare: ma che noia! Facciamo una cosa - propone Tonio - liberi tutti per la durata di un cartone! Orco e Lupo, sollevati, corrono e danzano e calpestano tutto il terreno intorno. Ehi! Il cartone è qui!


11) RVM. CARTONE. "SUPERTED". 10'


12) STUDIO. RADURA. Folletto, Orco, Lupo. 1'

Orco Bruno e Lupo si stringono la mano con una nuova filastrocca dei confini liberi. Hanno stipulato un patto intelligentissimo, nuovissimo, che dice così: tutto il territorio è di tutti. Possono camminare dove vogliono, sedersi dove vogliono, giocare, bere, mangiare e vedere cartoni. E i bambini? - chiede Tonio. I bambini il primo che li prende son suoi! I due si volgono in camera: vieni! Vieni, che aspetti? Vieni, che abbiamo fame! Che fame!... Orco Bruno tira fuori il panone, il Lupo il suo cioccolato: prendono a sbocconcellare affamati guardando il bambino: vieni, vieni... Ma poi si bloccano, il Lupo guarda il pane dell'Orco, l'Orco il cioccolato del Lupo, ridono, spezzano a metà e si scambiano i mezzi.


13) SCORRIMENTO TITOLI DI CODA. 1'

Mangiando pane e cioccolato, Orco e Lupo giocano a Campana.

 

TOTALE 50'

Scalette e copioni sono regolarmente depositati alla SIAE - Sez. DOR.
 

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