Rai3.LA MELEVISIONE. Favole e cartoni
Testi di Mela Cecchi e Bruno Tognolini - A cura di Mussi Bollini - Regia di Pierluigi Pantini

SCALETTA della Puntata 74
di Bruno Tognolini

"FORBICE, CARTA E PIETRA"

Personaggi: FOLLETTO, GNOMI, STREGA
Tema: LA MORRA CINESE

Indice Melevisione
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1) RVM. SIGLA INIZIALE. 30"


2) STUDIO. INTERNO CASA. Folletto. 3'

Tonio riordina il suo baule, e mette in fila sul letto i suoi tesori: le foto di famiglia (di cui al copione 49, "L'albero dei nonni"), un orsacchiotto, una lampada ad olio, un acciarino, un piccolo scrigno, un antico pistolone, etc. Un giorno ti racconterò di tutte queste cose, assicura al bambino: per ora devo solo riordinarle. Si chiede se non sarebbe il caso di trovar loro un posto un po' più sicuro. Ma no, a chi vuoi che interessino quattro carabattole... Per quanto, almeno il piccolo scrigno dei disegni di nonno Cartonius e nonna Cartilla... La sua famiglia, specie quella paterna, è sempre stata amante della carta: grandi lettori e collezionisti di libri, grandi disegnatori, grandi cartografi e cartolai. Dicevano sempre: la carta vince anche la pietra! Chissà cosa volevano dire. Beh, almeno lo scrignetto della carta potrebbe nasconderlo meglio... Ecco cosa farà: proprio oggi gli gnomi gli hanno dato un misterioso appuntamento alla radura, per qualcosa di molto segreto che ha a che fare coi loro mille tesori nascosti: chiederà consiglio a loro. Accipigna, è già ora di andare! Anzi no! "Quasi" ora: c'è ancora il tempo per il nostro cartone di benvenuto.


3) RVM. ANIMAZIONE. "PLONSTERS ". 3'


4) STUDIO. RADURA. Folletto, Strega, Gnomi. 4'

I tre gnomi stanno facendo l'inventario dei tesori che hanno sepolto nella radura, di cui non ricordano l'ubicazione. Usano il solito sistema: Ronfo dorme, sogna i punti esatti, li indica vagando sonnambulo per la radura, Linfa e Lampo lo seguono posando per terra fogli di carta, che fermano con grosse pietre tondeggianti. Sui fogli è scritto il nome del tesoro e dell'antenato da cui l'hanno ereditato: la radura ne è già quasi costellata. Tonio li segue divertito, e loro si raccomandano: è il solo di cui si fidino, a cui facciano vedere le loro mappe, ma non si lasci scappare niente con nessuno, o dei loro tesori non resterà gran che.
A conferma ecco spuntare da dietro un albero, non vista, la testa di Rosarospa che spia e sghignazza.
Segreto per segreto, Tonio chiede il loro aiuto per un piccolissimo tesoro che a sua volta vorrebbe nascondere da qualche parte. Sì, lo aiuteranno volentieri: Linfa gli propone di andare insieme a vedere questo tesoro. Non appena sono usciti, e approfittando della loro assenza, entra Rosarospa, posa il piede su una pietra e proclama imperiosa: questo tesoro è il mio! - Non è vero! - si difende Lampo debolmente, sfilando la carta da sotto la pietra e leggendo - La carta dice che appartiene a mio trisnonno Gnomo Bonomo, vissuto nel... Ma la Strega sfodera un paio di grosse forbici dalla sua sacca, prende la carta che Lampo leggeva e la tagliuzza, facendone tre omini in girotondo. Poi li stropiccia, li mangia, li butta (... questo è Lampo, questo è Ronfo, questa è Linfa!...), proclamando infine superba: Forbici vince carta! Il tesoro è mio!
I due gnomi, mortificati, nell'attesa del ritorno di Tonio e Linfa , si consolano con una pallina.


5) RVM. CARTONE. "LUPI, STREGHE E GIGANTI". 10'


6) STUDIO. RADURA. Folletto, Strega, Gnomi. 4'

Il cartone finisce, e anche gli gnomi finiscono di raccontare a Tonio quanto è successo. Tonio medita: ha detto ‘forbice vince carta', vero? Ha ragione, ma dipende da quale carta... Anzi no: da cosa c'è scritto sulla carta! E questo è un compito adatto a Linfa, non è vero? Linfa si allontana con un foglio di carta, una penna e la sua Seggiolina della Poesia, e Tonio va a prendere il suo scrigno da nascondere, e l'occorrente per preparare una gioco che gli è venuto in mente.
Come sopra, appena usciti loro la Strega ritorna. Anche questo tesoro è mio! - Eh, no! - si oppone stavolta Ronfo - L'altra volta hai detto ‘forbice vince carta', ma stavolta le forbici ce le ho anch'io! E sfodera un paio di forbicione grandi come quelle di Rosarospa, incrociandole con lei come in un accenno di scherma. Ma la Strega ride, raccoglie una grossa pietra, prende le forbici dalle mani a Ronfo e le pesta sonoramente su un'altra pietra, esclamando: Pietra vince forbice! Il tesoro è mio!
Ma ecco irrompere Linfa con un foglio scritto tra le mani: Strega, aspetta! Dov'è la pietra che ha vinto la forbice che ha vinto la carta? Questa? Allora senti, e poi guarda! Legge dal foglio la filastrocca della pietra, della forbice e della carta; poi involge con la carta su cui ha scritto la filastrocca la pietra della Strega, che si sfarina tra le sue mani come fosse una meringa (e magari lo è). Mentre i fratelli trionfano al grido di "forbice vince carta, pietra vince forbice, carta vince pietra!", Linfa si fa restituire dalla strega i tesori rubati. Rosarospa si allontana sdegnosa, e i tre gnomi si concedono una visita alla Melevisione.


7) RVM. CARTONE. "BABALOOSE IN VACANZA". 5'


8) STUDIO. RADURA. Folletto. 4'

Quando il cartone finisce, Linfa sta finenso di raccontare a Tonio l'accaduto. Lo sapevo che avrebbe funzionato! Con le filastrocche che scrivi tu, Linfa gnoma, la carta diventa più forte di qualsiasi pietra! - E anche di qualsiasi forbice? - No purtroppo! Le forbici saranno sempre più forti della carta. E se c'è scritto sopra qualcosa di bello, la tagliano ancora di più! - Ma poi viene la pietra, che le vince! - E poi viene un'altra carta, con scritta sopra un'altra poesia ancora più bella, che vince la pietra!
Tonio affida finalmente il suo tesoro di carta ai tre gnomi, che vanno a nasconderlo. E affida loro anche un altro compito: andare a far pace con la strega, invitandola a partecipare a un torneo di un bellissimo gioco che hanno imparato da poco (... e tu magari hai già capito qual è!...). Metteranno in palio un paio dei loro tesori, visto che Rosarospa ci tiene così tanto, e che loro così tanti ne hanno, sepolti ovunque. E chiederanno a lei di mettere in palio qualcosa di prezioso a sua volta. Quanto a lui, preparerà dei segnapunti per il torneo. Anzi: insegnerà anche al bambino. Manualità: collana segnapunti con la pasta.
In pochi tocchi la collana è pronta, e nell'attesa che arrivino i contendenti del torneo, vediamo il Giornale...


9) RVM. CARTONE. "BEARS DOLLS HOSPITAL". 13'


10) STUDIO. RADURA. Folletto, Strega, Gnomi. 1'30"

Ed ecco arrivare i contendenti, con le collane segnapunti: si dividono due e due e aprono due entusiastiche partite di morra cinese. Tonio spiega il gioco brevemente, mostrando come esempi alcune fasi dei giochi dei quattro.


13) SCORRIMENTO TITOLI DI CODA. 1'

Poi chiede al bambino di giocare con lui: proviamo, anche se io non saprò mai quanti punti faccio, perché mentre tu da casa vedi le mie mani, io non vedo le tue. Beh, vuol dire che solo tu saprai chi di noi due vince... Conta bene i tuoi punti, mi raccomando. Pronto? Via! Forbice!... Carta!... Forbice!... Pietra!... Pietra!... Forbice!...
 

TOTALE CARTONI 32'
TOTALE STUDIO 18'
TOTALE PUNTATA 50'

Scalette e copioni sono regolarmente depositati alla SIAE - Sez. DOR.
 

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