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Un programma di televisione
digitale per ragazzi
RUBRICA INTERNET
di Bruno Tognolini
Puntata 60
"L'occhio del gatto"
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Cristiano legge un libro, stravaccato sul divano. Se è possibile
comperarlo (probabilmente lo useremo in altre occasioni) questo libro sarà
il primo volume del "DIZIONARIO DEI SIMBOLI" della BUR: viceversa sarà
qualsiasi altro libro, di cui non si inquadreranno i titoli.
Gaia, al tavolo, parla fitta fitta al telefono, ridacchiando e facendo
smorfie come in una conversazione divertente. Non sentiamo la sua voce,
e non la vediamo mai in faccia da vicino.
Cristiano interrompe di tanto in tanto la lettura e la guarda. Poi
guarda in camera e scuote la testa. Torna a leggere. Torna a guardare.
Gli viene un'idea: con un breve cenno d'intesa allo spettatore solleva
la cornetta di un SECONDO TELEFONO, posto vicino al divano. Sentiamo una
vocina accelerata che spara un rapido e acuto frammento di chiacchierata,
di cui non si capisce un parola.
VOCINA ACCELERATA
Cristiano mette giù, scuote ancora la testa, e finalmente parla
allo spettatore.
CRISTIANO
Io non lo capirò mai come fanno le ragazze a stare lì
per ore e ore al telefono, senza dire niente!... Gaia e la sua cugina sciroccata,
Lavinia!... Hai sentito anche tu, no? Non dicevano niente!...
Cristiano riprende il libro, legge due secondi, poi riattacca il suo
sfogo.
... Poi oltretutto tiene occupata la linea, e io invece volevo collegarmi
a Internet per farti vedere un'altra cosa carina che avevo trovato sui
gatti... Ufff!...
... Sì, perché... avrai visto, questa è una specie
di settimana speciale dei gatti. Io sono contentissimo, perché a
me piacciono i gatti... Va bene, perché pigliano i topi, d'accordo:
ma non solo per quello... Mi piacciono proprio perché... mah... perché...
perché sono così misteriosi, liberi... Hai notato che il gatto
è l'unico animale che regge lo sguardo dell'uomo? Prova a guardare
negli occhi un cane, fisso fisso. Dopo pochissimo vedrai che distoglie
lo sguardo, con un'aria colpevole, vergognosa, sottomessa... Invece un gatto...
prova un po'! È capace di fissarti negli occhi per ore! E se invece
dopo un po' distoglie lo sguardo, lo fa con un'aria come se dicesse: "Va
bene, che noia, basta, continua da solo se vuoi: io ho altro da fare...".
Un re! Un conte! Un signore!...
Pausa. Guarda Gaia. Solleva il telefono: ancora il cicaleccio di vocina
accelerata.
VOCINA ACCELERATA
Mette giù, scuote la testa. Riprende il libro, lo apre. Legge
per qualche secondo, poi riprende a parlare. Durante la battuta che segue
se abbiamo il "DIZIONARIO DEI SIMBOLI" ne mostra la copertina col titolo.
CRISTIANO
Sto leggendo la voce "Gatto" su questo "Dizionario dei Simboli", dove
son descritti i significati simbolici e magici di tantissime cose... Per
esempio: il gatto. Per i giapponesi è un animale di cattivo augurio
che uccide le donne e ne prende la forma... Per i cinesi è un animale
benevolo e in India ci sono addirittura statue di Gatti Santi... In Cambogia
lo portano in giro di casa in casa per ottenere la pioggia... Nella tradizione
celtica, invece, quella di Merlino e degli antichi cavalieri, ho trovato
uno spunto bellissimo: stai sentire!...
Il re Nuada, re di Tara, aveva un portiere che non dormiva mai. Lo
aveva preso come portiere proprio per questo... E sai perché non dormiva
mai? Perché... senti qui...
Legge con aria di mistero.
... "aveva un occhio di gatto, che di notte si apriva alle strida di
topi ed uccelli, e lui non poteva dormire ..."
Bellissimo, eh?... Te l'immagini che storia? Un uomo mezzo uomo e mezzo
gatto... Anzi, no: non mezzo gatto... Aveva solo un occhio di gatto: ma quello
bastava a non farlo dormire, e a renderlo magico... misterioso...
Si gira verso Gaia, che chiacchiera sempre al telefono.
... Non come certe che conosco io, che di misterioso non hanno proprio
niente...
Alzando la voce per farsi sentire da lei:
... e sono solo capaci a stare lì delle mezze ore a chiacchierare
con le loro cugine sciroccate!... Gaia!...
La chiama, ma invano.
... Gaiaaaa! Volevo mostrare ancora dei gatti su Internet, sgancia!...
Dài, uffa!...
Allo spettatore.
... Ormai non facciamo più in tempo! È quasi il momento
di vedere il filmato sul Museo della Scienza e della Tecnica di Milano,
e quella è sempre lì attaccata! Gaia!
Deciso e risoluto, posa il libro, si alza, si avvia.
STACCO. Gaia in PP di spalle, che parla al telefono.
GAIA
Adesso devo proprio salutarti, o Cristiano si arrabbierà davvero...
(risatina)... Miao!
Chiude il telefono. Si volta, guarda in camera: ha un occhio diverso
dall'altro (in uno indossa una LENTE A CONTATTO CHIARA). Una inquadratura
adeguatamente ravvicinata evidenzia l'effetto, mentre lei sfodera un sorriso
sornione e gattesco. Grido terrorizzato di Cristiano f.c., che sfuma il
lontananza, accompagnato da passi di corsa.
CRISTIANO (voce F.C.)
(Grido terrorizzato che sfuma il lontananza)
PASSI DI CORSA CHE SFUMANO IL LONTANANZA
Gaia, candida e felina:
GAIA
Ma cosa ha da agitarsi tanto? È solo venuto il momento della
nostra visita al Museo della Scienza e della Tecnica... Beh, fai un bel giro:
io ti aspetto qui...
Sempre fissando in camera, si lecca il dorso di una mano, come un gatto.
STACCO.
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