Queste è la storia di Cirino e Coretta, due fratelli che partirono
alla ricerca del Sole Suonatore e della Luna Cantante. È un libro che racconta fiabe, mostra figure, suona musiche e dice filastrocche. Si può leggere e ascoltare come un percorso di educazione musicale per i bambini. O come un cammino di scoperta di sé e del mondo per tutti. O come una fiaba incantevole e basta. Il CD nascosto in questo nido di note contiene un'ora di musica e poesia: i dieci brani originali suonati da Paolo Fresu, Sonia Peana e il Devil Quartet, e le undici filastrocche del libro recitate da Bruno Tognolini. |
Ho apprezzato molto la puntata della Melevisione che parlava di Adozione, e vi ringrazio per questo. È stata fatta con cura e con attenzione.
Solo una cosa volevo chiedervi, ed è come mai avete associato l'abbandono alla povertà.
Milo, nel raccontare la sua storia, parla dei suoi genitori biologici dicendo che erano folletti poveri, e questo mi lascia perplesso, perchè non credo sia solo una questione di povertà, l'adozione. Anche, ma non solo.
Vorrei capire il vostro punto di vista.
Gentile papà adottivo.
Quello di cui lei ci parla è uno dei due passaggi della puntata che ci ha fruttato una serie di critiche, alcune meno miti della sua.
Vede, fondere e impastare i generi di "informazione", "educazione" e "intrattenimento" comporta certi rischi del mestiere, il nostro mestiere di autori, di narratori del mondo ai bambini. Se non si è abili come Cuoco Basilio, qualcuna delle componenti dell'impasto può prevalere sulle altre o soffrirne. E allora è inutile giustificarsi: è un errore di cucina, cioè di sceneggiatura, e basta. Se lei si è sentito offeso, urtato, o anche solo perplesso, probabilmente abbiamo sbagliato noi autori.
Però...
Però, ciò detto, proviamo a farle "capire il nostro punto di vista", capire insieme come può essere accaduto - se è accaduto - questo errore.
Noi abbiamo raccontato, prima di tutto, una storia.
Questa storia - pur essendo scritta oggi, quindi priva della prospettiva dei millenni, si rifà al mondo della Fiaba Tradizionale: quel mondo articola, cucina e rinarra. Nella fiaba vediamo specchiate le cose della realtà. Non uguali: specchiate, e in questo specchio "funzionalmente" deformate.
Ma vai a sapere chi deforma di più...
Nella fiaba ci sono i principi, le fate, gli orchi; i genitori abbandonano i figli perché sono poveri; e Pinocchio incontra un gatto cieco e una volpe zoppa.
Nella realtà ci sono gli insegnanti, gli psicologi, i pedofili; i genitori abbandonano i figli perché... già, perché?... perché sono poveri d'amore?... e non è meglio dirgli che sono poveri di soldi?...
E Pinocchio incontrerebbe un gatto ipovedente e una volpe a delimitata capacità deambulatoria.
Vai a sapere chi deforma di più...
Questa pagina è stata creata il 14 febbraio 2012, e aggiornata l'ultima volta il 9 settembre 2012
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