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Scaletta puntata 67 /1993
Tema: IL SOLE
"ESCI SOLE!"
Indice
Albero Azzurro
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1) STUDIO. Presigla. 30''
Dodò alla finestrella del suo Albero, con in mano un parasole chiuso, allunga il collo e guarda ansiosamente verso un punto. "Allora, arrivi o non arrivi?... Dài, sono le sette del mattino, è ora di alzarsi... Esci sole! Esci sole! Esci sole!..."
2) RVM. Sigla iniziale. 30''
3) STUDIO. Presentazione tema. 3'30''
Da dietro le "colline" del laghetto, contro lo sfondo celeste, fa capolino un bel sole grande e giallo, scolpito in rilievo su polistirolo, con faccione maligno e ridente. Voce f.c. di Claudio:"Eccomi, moscerini, sono qua! Giù gli occhi!". Dodò apre il parasole, che ha forma di girasole, e che per tutta la scena girerà: "Era ora, ma dove sei stato?". Il sole sale lentissimo: prima emerge l'asta che lo sorregge, poi emerge Claudio che sorregge l'asta. Dall'altra parte sta per uscire di scena Francesca, che regge una luna di simile fattura. "Aspetta, aspetta, bella signora! Aspettami almeno una volta!" - "No, è tardi, devo andare...": e la luna-Francesca scompare (tornerà fra due puntate). "Allora, dove sei stato?" - "Sono stato nell'altro mondo". Senza smettere di salire (l'asta è assai lunga) e di spostarsi lentissimo di lato, il sole-Claudio racconta: c'erano tantissime altre piante da nutrire, e lucertole e bambini da scaldare, e paesaggi da illuminare, ma tutti strani, diversi da qui. Arriva Francesca e piazza sotto il sole una pianta, una camicia bagnata e quattro fichi: "Sole! Nutri questa pianta, asciuga la camicia, secca i fichi!... Sole: abbronzami!": e si mette seduta porgendo il viso."Ehi, girasole! - dice il sole - Guarda che mi sono spostato: ora son qua!" - "Ah, già, scusa", e Dodò gira il suo ombrello-fiore. Ma in un baleno è già il tramonto: "Adesso devo andare" - "Torni domani?" - "Tu cantami una canzone domani all'alba e io torno, ma se non canti non mi faccio più vedere"- "Addio" - "Addio".
4) RVM. Repertorio. 1'
Saarbrucken, MS245740, "Giornata in spiaggia"
5) STUDIO. Discorsetti e Filastrocca settimanale. 3'30''
Claudio con gli occhiali fa lo scienziato alla lavagna: il sole serve per la vita di tutti gli esseri viventi; la fotosintesi; l'energia solare... Francesca arriva sbocconcellando fichi secchi: il sole serve per abbronzare i corpi, e per seccare i fichi nelle piane abbaglianti di Grecia e di Turchia. Ne vuoi uno?
Ma Dodò incalza: dobbiamo trovare una canzone per l'alba di domani, quale facciamo? Proviamo con questa filastrocca, non è una canzone ma forse...
6) RVM. Repertorio. 1'
Saarbrucken, "Il deserto dei cactus", da bob. N.105504
7) STUDIO. Manualità. 4'
8) RVM. Signor Cavalli. 7'
9) STUDIO. Canzone e Finale. 3'30''
Sono le sette del mattino, fuori è buio. Francesca e Claudio si presentano in giardino morti di sonno, con la chitarra in mano: Dodò ha preso molto sul serio il patto col sole, ed ora vuole cantare la canzone, o il sole non sorgerà.
Canzone di saluto al sole ("Esci sole! Esci sole!"). Mentre i tre cantano, l'aurora rischiara lo studio, e il sole sorge (è lo stesso di prima, ma ora viene tirato su con un filo).
Alla fine: "Avete visto che è sorto, voi non ci credevate!" - "Dodò, ma è sorto perché sono le sette!" - "No, è sorto perché abbiamo cantato! Se non cantavamo non sorgeva!". E chi può dirlo? Magari ha ragione lui... Dodò apre il suo girasole, pronto a seguirlo. Arrivederci a domani. Ciao, buongiorno.
10) RVM. Sigla finale. 1'
TOTALE 25'