Una "scaletta" sta al programma come il disegno dell'architetto sta alla casa. Tra le mie cinque annate di scalette, trasferisco online una scelta ristretta delle due più abbondanti.
Le scalette erano scritte a turno dagli autori, due o tre in particolare che negli anni si erano rivelati più idonei a questo tipo di scrittura. Gli autori "scalettari" lavoravano con uno stampino di
forma e una palata di contenuti. La forma era fornita dalla combinazione più o meno libera delle rubriche fisse del programma (canzone, storia, manualità, filastrocca, etc.); i contenuti erano assicurati dal tema del giorno (il Giallo, la Zia, l'Inverno, la Paura, etc.; vedi il Palinsesto dei temi), e da una pagina di "brain storming" (accumulo caotico di concetti attinenti) prodotta dalla redazione su quel tema. La scaletta, elaborata a casa dall'autore partendo da questi spunti, veniva poi discussa in redazione, se necessario modificata, e infine ripartita tra tutti gli autori per lo sviluppo dei suoi "punti" in "scene" (una descrizione più accurata di questa macchinetta produttiva si legge nell'introduzione dei Copioni ).
La numerazione delle scalette che seguono è quella dell'ordine di messa in onda per quell'anno.
Le scalette son relative a copioni regolarmente depositati alla SIAE - Sez. DOR.